Sono Rocco C e scrivo da Melbourne per rendere testimonianza al nostro santo. Il giorno della festa di san Gabriele, celebrata qui a Melbourne il 15 febbraio scorso, ho voluto raccontare al passionista venuto dal santuario di san Gabriele quello che mi era accaduto. Io soffrivo di un tumore al cervello e il sacerdote allora pregò per me. Avvertii subito qualcosa dentro di me, ma non dissi niente. Qualche settimana dopo dovetti ripetere gli esami e il responso fu che il tumore era scomparso. Questa è la terza volta che ho ricevuto una grazia da san Gabriele. La prima fu quando mio figlio cadde dal primo piano e rimase senza conoscenza, ma si salvò credo perché mia moglie lo aveva affidato al santo promettendogli di dare il suo nome al bimbo che aspettava e che poi nacque proprio nel giorno della festa di san Gabriele.
Poi anche il piccolo Gabriele ebbe bruttissime convulsioni e gli diagnosticarono l’epilessia. I medici dissero a noi genitori di dargli alcune medicine per evitare conseguenze spiacevoli che ci sarebbero sicuramente state senza l’uso dei farmaci. Ma mia moglie non volle dargli le medicine prescritte e con piena fiducia affidò nostro figlio a san Gabriele e fino ad oggi, dopo quasi trent’anni, non ha mai avuto più convulsioni. Rendo gloria a Dio e ringrazio di vero cuore il caro santo.