UN PO’ DI SOCIALE…NON FA MALE

assegni per i nuovi nati e buoni lavoro
By Fabrizio Quarchioni
Pubblicato il 18 Giugno 2015

La domanda può essere presentata dal giorno della nascita o dell’ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione del figlio. Rivalutati gli importi economici massimi erogabili per il lavoro accessorio

Dopo il Jobs act e altre iniziative nel campo del lavoro, era giusto dare un po’ di spazio alle politiche sociali, che in questi anni di crisi hanno sofferto più di altre la logica della spending review. Ecco, quindi, che come annunciato da alcuni mesi prende vita il bonus per i nuovi nati. L’assegno in caso di nascita o adozione di un bimbo/a tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017, è pari a 960 euro per figlio. Per i nuclei in possesso di Isee non superiore a 7.000 euro annui, l’importo annuo dell’assegno è pari a 1.920 euro. L’assegno è corrisposto dall’Inps, su domanda del genitore, con cadenza mensile, per un importo pari a 80 euro se la misura annua dell’assegno è pari ad euro 960 ovvero per un importo pari a 160 euro se la misura annua dell’assegno è pari a 1.920 euro. L’assegno è concesso a decorrere dal giorno di nascita o di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione e fino al compimento del terzo anno di età oppure fino al terzo anno dall’ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione ai nuclei familiari, per ogni figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017.

I nuclei familiari beneficiari, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, devono essere in possesso di Isee in corso di validità non superiore a 25.000 euro annui. La domanda per l’assegno è presentata all’Inps per via telematica secondo modelli predisposti dall’istituto a cominciare dal 25 aprile 2015. La domanda può essere presentata dal giorno della nascita o dell’ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione del figlio. Ai fini della decorrenza dell’assegno dal giorno della nascita o dell’ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione, la domanda deve essere presentata non oltre il termine di 90 giorni dal verificarsi dell’evento ovvero entro i 90 giorni successivi all’entrata in vigore del decreto. Nel caso in cui la domanda sia presentata oltre tale termine, l’assegno decorre dal mese di presentazione della domanda.

In relazione ai buoni lavoro, destinati a categorie marginali nel mercato del lavoro, in attesa che gli importi vengano innalzati in sede di decreto delegato del Jobs act, sono intanto stati rivalutati gli importi economici massimi erogabili per il lavoro accessorio, per l’anno 2015, anche al fine delle verifiche sul loro rispetto a cura dei committenti. Questi i valori per il 2015:

1) valori netti:

€ 5.060 per la totalità dei committenti nel corso di un anno solare;

€ 2.020 in caso di committenti imprenditori commerciali o liberi professionisti nel corso di un anno solare.

2) valori lordi:

€ 6.746 per la totalità dei committenti nel corso di un anno solare;

€ 2.693 in caso di committenti imprenditori commerciali o liberi professionisti nel corso di un anno solare.

Piccoli segnali di carattere sociale che speriamo siano viatico per interventi più consistenti, ma che intanto speriamo diano una mano a famiglie e lavoratori abruzzesi ancora in difficoltà a causa della crisi economica tuttora in atto.

Per quesiti, pareri ed approfondimenti: fquarch@tin.it

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