UN PASSO VERSO L’USCITA DALLA POVERTÀ

un reddito per tutti
By Fabrizio Quarchioni
Pubblicato il 30 Dicembre 2017

Il Reddito di inclusione sociale rappresenta un sussidio contro la povertà e verrà erogato a partire da questo mese. Vediamo a chi spetta e quali sono gli importi

A decorrere dal 1° gennaio 2018, è stato istituito il Reddito di inclusione (ReI), quale misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, che si aggiunge alle iniziative regionali già in atto, come ad esempio Abruzzo Include. Il ReI è una misura a carattere universale, condizionata all’adesione a un progetto personalizzato di inclusione sociale e lavorativa finalizzato all’affrancamento dalla condizione di povertà.

Il ReI è riconosciuto, su richiesta, ai nuclei familiari che risultano, al momento della presentazione della richiesta e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti:

Con riferimento ai requisiti di residenza e di soggiorno, il componente che richiede la misura deve essere congiuntamente:

    1. Cittadino dell’Unione o suo familiare, che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
    2.  Residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento di presentazione della domanda.

Con riferimento alla condizione economica, il nucleo familiare del richiedente deve essere in possesso congiuntamente di:

Un valore dell’Isee, in corso di validità, non superiore a euro 6.000;

Un valore dell’Isre non superiore ad euro 3.000;

Un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a euro 20.000;

Un valore del patrimonio mobiliare, non superiore a una soglia di euro 6.000, accresciuta di euro 2.000 per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di euro 10.000.

Con riferimento al godimento di beni durevoli e ad altri indicatori del tenore di vita, il nucleo familiare deve trovarsi congiuntamente nelle seguenti condizioni: Nessun componente intestatario a qualunque titolo o avente piena disponibilità di autoveicoli, ovvero motoveicoli, immatricolati la prima volta nei ventiquattro mesi antecedenti la richiesta, fatti salvi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità ai sensi della disciplina vigente;

Nessun componente intestatario a qualunque titolo o avente piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto.

Oltre ai requisiti summenzionati, in sede di prima applicazione, ai fini dell’accesso al ReI il nucleo familiare, con riferimento alla sua composizione come risultante nella Dsu, deve trovarsi al momento della richiesta in una delle seguenti condizioni:

  1.  Presenza di un componente di età minore di anni 18;
  2.  Presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore ovvero di un suo tutore;
  3.  Presenza di una donna in stato di gravidanza accertata. La documentazione medica attestante lo stato di gravidanza e la data presunta del parto è rilasciata da una struttura pubblica e allegata alla richiesta del beneficio, che può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto;
  4.  Presenza di almeno un lavoratore di età pari o superiore a 55 anni, che si trovi in stato di disoccupazione per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale intervenuta nell’ambito di apposita procedura, ed abbia cessato, da almeno tre mesi, di beneficiare dell’intera prestazione per la disoccupazione, ovvero, nel caso in cui non abbia diritto di conseguire alcuna prestazione di disoccupazione per mancanza dei necessari requisiti, si trovi in stato di disoccupazione da almeno tre mesi.

Per le finalità di cui al presente decreto, si considerano in stato di disoccupazione anche i lavoratori il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo corrisponde ad un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti. Il ReI non è in ogni caso compatibile con la contemporanea fruizione, da parte di qualsiasi componente il nucleo familiare, della NASpI o di altro ammortizzatore sociale per la disoccupazione involontaria.

Il ReI è articolato in due componenti:

  1. a) Un beneficio economico pari, su base annua, al valore di euro 3.000 moltiplicato per il parametro del nucleo familiare;
  2. b) Una componente di servizi alla persona identificata, in esito ad una valutazione multidimensionale del bisogno del nucleo familiare, nel progetto personalizzato.

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