Sono Gaetano Gesualdo e scrivo da San Marco Argentano, in provincia di Cosenza. Voglio ringraziare san Gabriele per essere stato sempre presente nella nostra cittadina e soprattutto nella nostra famiglia. In particolare qualche tempo fa, quando a mia sorella Erminia fu asportata parte della mammella, presso l’ospedale civile di Catanzaro. I medici erano molto preoccupati prima dell’intervento perché sospettavano di trovare una situazione peggiore, ma noi fiduciosi nell’aiuto del nostro caro san Gabriele eravamo tranquilli. Una settimana prima dell’intervento all’altra sorella Patrizia era apparso in sogno un frate vestito di nero con lo stemma dei passionisti. Nel sogno vedeva mia sorella Erminia nel letto dell’ospedale e lei stessa era seduta a suo fianco; il frate entrava nella stanza con un carrello di ferro, quello dei supermercati, pieno di prodotti alimentari, forse doni. Quando il frate stava per andar via della stanza gli cadde la coroncina del santo rosario posta nella cinta del vestito. Patrizia raccolse allora la coroncina per terra e si mise a gridare “frate, frate”, ma lui scomparve.
Per noi non ci furono dubbi, era lui san Gabriele che volle manifestare la sua vicinanza, e aiutare mia sorella. Ti ringraziamo grande amico, sei il nostro grande intercessore presso la Madonna e il Signore Gesù. Noi ti veniamo a ringraziare ogni anno dalla nostra cittadina di San Marco Argentano che qualche anno fa ha avuto la grande gioia di poter accogliere la tua urna. Per dimostrarti la nostra grande devozione e ringraziarti per i tuoi benefici qualche anno fa ti abbiamo anche dedicato una piazza con al centro una tua bella statua sempre venerata (foto). Noi, tuoi grandi devoti di San Marco Argentano, non finiremo mai di ringraziarti, sei sempre nei nostri cuori.