UN CARTELLONE MOLTO RICCO AL FESTIVAL DI SPOLETO
In diciassette giorni, più di sessanta spettacoli, tutti in prima italiana, con oltre cinquecento artisti provenienti da trentasei paesi in ben quindici sedi. Ecco i numeri del Festival dei Due Mondi di Spoleto, in programma fino al 10 luglio, e che accoglierà, nelle piazze e nei teatri della città umbra, le migliori esperienze a livello internazionale. Da sempre il Festival è un evento che esalta la città ma anche l’intero territorio regionale. L’edizione di quest’anno, per il secondo sotto la direzione artistica di Monique Veaute, segue tre linee programmatiche principali: la prima è la musica dei due mondi, l’Europa e l’America, per cui sono stati riallacciati forti rapporti con Spoleto Festival Usa, che il maestro Gian Carlo Menotti fondò a Charleston, la seconda è la voce delle donne e la terza riguarda i nuovi modi di raccontare la musica. La proposta musicale include jazz ed elettronica, barocco e contemporanea. Protagonista il 10 luglio l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia per il concerto finale all’ora del tramonto in Piazza del Duomo, quando Antonio Pappano dirigerà due autori americani del secolo scorso, Samuel Barber ed Aaron Copland, con la partecipazione del soprano Barbara Hannigan. Sempre al centro, l’opera ma con il teatro musicale, con ogni spettacolo che è un caso a sé. Molte quest’anno le donne nella sezione danza del Festival. A cinque anni dalla scomparsa, il Festival rende omaggio a Trisha Brown, icona della danza contemporanea. Appartengono invece alla nuova generazione di coreografe e coreografi Alexander Vantournhout, Ayelen Parolin, Luz Arcas con la sua compagnia La Phármaco e Yoann Bourgeois. Molti gli appuntamenti collaterali che ruotano intorno al cartellone ufficiale, insieme agli eventi speciali che faranno di Spoleto, come sempre, un luogo vivo della creazione artistica dei nostri giorni. Tra i tanti progetti, anche “ArTechnology”, che vede protagonista la Fondazione Carla Fendi, Main Partner del Festival. A firmare il manifesto ufficiale dell’edizione 2022, la sessantacinquesima, l’artista Anselm Kiefer. Informazioni: www.festivaldispoleto.com