UN ANZIANO SU DUE ASSUME TROPPI FARMACI
Un anziano su due dopo i 65 anni assume dai 5 ai 9 farmaci al giorno, mentre l’11 per cento assume più di dieci farmaci al giorno. E quasi il 60 per cento della popolazione anziana manifesta scarsa aderenza alle terapie contro depressione, ipertensione, diabete e osteoporosi. Sono alcuni dei dati contenuti in un’indagine sull’appropriatezza prescrittiva per il paziente anziano condotta dal Geriatrics working group dell’Aifa che ha messo in evidenza come, in alcuni casi, gli effetti positivi dei farmaci non sono pienamente recepiti e che a volte ci sono comportamenti potenzialmente a rischio che richiedono approfondimenti e lo sviluppo di nuove strategie. I bassi livelli di aderenza implicano che i pazienti non traggono il maggior beneficio possibile dai farmaci che assumono. Altro dato importante riguarda l’uso concomitante di farmaci che possono provocare delle interazioni potenzialmente dannose, aumentando ad esempio il rischio di sanguinamento ed emorragie oppure di aritmie o insufficienza renale. Questa indagine, che ha analizzato i dati presenti nell’Osservatorio nazionale sull’impiego dei medicinali, costituisce un primo passo di una serie di iniziative scientifiche, educative e comunicative volte a garantire sempre meglio la qualità della vita e la salute degli anziani.