TUTTI PER UNO

By Teodora Poeta
Pubblicato il 2 Giugno 2014

Tutti per uno. Parliamo dei mitici John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison. Un finto documentario su una dura giornata dei Beatles che a Liverpool prendono un treno per Londra dove devono registrare uno spettacolo per la tv, portando con sé, oltre a due accompagnatori, il nonno di Paul (W. Brambell), vecchietto occhialuto, mettimale e sottaniere, ghiotta invenzione dello sceneggiatore Alan Owen che si guadagnò una candidatura all’Oscar. The Citizen Kane of Jukebox Movies (Andrew Sarris). Comincia di corsa, e di corsa continua, almeno fino agli ultimi dieci minuti che sono trionfali, dunque statici. Contagioso per l’allegria, la gioia di vivere, il vitalismo, l’agilità, la disinvoltura con diverse sequenze memorabili e una spregiudicata contaminazione tra gli influssi della nouvelle vague francese e quelli del free cinema britannico. Un film giovane al passo dei fervidi anni 60 che al cinema uscirà il 9 giugno.

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