TRUFFE PER TUTTI I GUSTI…

in aumento i raggiri ad anziani e persone indifese
By redazione Eco
Pubblicato il 1 Febbraio 2017

IN BANCA O ALLE POSTE Alcuni tipi di truffa avvengono quando la vittima è appena stata in banca o alla posta a ritirare dei soldi. Succede spesso che una persona anziana dopo aver fatto un prelievo venga seguita da qualcuno che poco dopo gli si presenta come funzionario di banca. Il finto funzionario suona al campanello di casa dicendo che potrebbe esserci stato un errore, che è necessario verificare il numero di serie delle banconote appena ritirate. L’anziano consegna i soldi e il truffatore, facendo finta di controllarli, li sostituisce con banconote false. Per questo ricordatevi: nessun funzionario di banca vi cercherà mai a casa per controllare le banconote.

VESTITO SPORCO Ancora più diffusa è la truffa del gelato o del caffè sul vestito. Sono nella maggior parte dei casi donne con bambini, ma a volte anche ragazzi, con il gelato o con un caffè in mano che vi urtano facendovelo cadere sul vestito. Poi con la scusa di ripulirlo ve lo fanno sfilare e vi rubano il portafogli.

FALSA BENEFICENZA Un signore ben vestito si finge un medico o un avvocato alla ricerca di un deposito per effettuare una donazione a scopo di beneficenza. Ferma un signore per strada, chiedendo informazioni su questo deposito: il signore ovviamente non sa niente. Passa un’altra persona che fa finta di sapere dove sia il deposito ma dice che è chiuso. La donazione allora può avvenire solo tramite notaio ma serve un anticipo in denaro che la persona incaricata della beneficenza non ha a disposizione in quel momento. L’anziano fermato per strada viene convinto che può contribuire alla beneficenza ricavando anche una percentuale se fornisce il denaro che serve per il notaio. Viene accompagnato a ritirare una discreta cifra (anche qualche migliaio di euro) e poi fatto salire sull’auto insieme ai due “compari” per andare dal notaio. Durante il tragitto i truffatori si ricordano che sicuramente servirà una marca da bollo. Si fermano davanti a un tabaccaio e chiedono alla vittima di andare a comprarla. Appena il truffato scende, naturalmente, fuggono con il malloppo.

FALSI FUNZIONARI INPS, ENEL E SINDACATI Si presentano alla porta di persone anziane con la scusa di dover controllare la posizione pensionistica; o ancora per controllare il contatore del gas, della luce eccetera ma in realtà raggirano le persone facendosi consegnare soldi o sottraendo beni o altre cose di valore. Ricordatevi che prima di fare dei controlli nelle case gli enti affiggono degli avvisi nel palazzo o nella via. È sempre importante denunciare tempestivamente le truffe cercando di ricordare più particolari e dettagli possibili. Per quanto riguarda le persone che suonano alla porta spacciandosi per funzionari di società o enti di servizio è importante farsi dare gli estremi: nome, cognome e numero di tesserino e chiamare l’ente di appartenenza per verificare. Se ciò non bastasse e si continua ad avere il dubbio bisogna condividerlo con i carabinieri chiamando il 112 o la polizia 113.

FALSO  INCIDENTE STRADALE Un altro raggiro  è quello di fingersi un amico del figlio per farsi consegnare soldi. Spesso paventano un incidente stradale (che in realtà non è mai avvenuto) con responsabilità del figlio e con l’assicurazione scaduta, chiedendo soldi per pagarla subito ed evitare la denuncia.

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