TRUFFE ALIMENTARI DIECI REGOLE PER IL CONSUMATORE
Per educare i consumatori ed evitare le frodi alimentari, i Nac (Nuclei antifrodi carabinieri) hanno messo a disposizione un decalogo, 10 cose da tenere presenti per evitare di incappare in prodotti alimentari “falsi”.
1. Ricorda che l’etichetta è la “carta d’identità” degli alimenti. Diffida di quelle con scritte minuscole e poco chiare soprattutto sull’origine dei prodotti.
2. Le etichette più corrette sono quelle che garantiscono le migliori condizioni di conoscenza di un prodotto: trasparenza del marchio, processo produttivo, luogo di produzione e caratteristiche del prodotto.
3. I prodotti alimentari esteri per essere commercializzati in Italia devono osservare le stesse regole, l’etichettatura deve essere in lingua italiana e deve essere bene individuato l’importatore e/o lo stabilimento di lavorazione nazionale.
4. Per i prodotti senza etichetta (ad esempio vendita ai banchi di pesce, carni, prodotti ortofrutticoli) il venditore è comunque tenuto a esporre indicazioni obbligatorie tra cui quelle sulla provenienza.
5. Fondamentale è il controllo della data di scadenza, delle indicazioni sulle modalità di conservazione e del termine di consumo dall’apertura del prodotto confezionato.
6. Per orientarti sulla genuinità dei prodotti, puoi avvalerti del sistema dei marchi di qualità previsti dall’Unione Europea (Dop, Igp, Stg e “Biologico”). Ricorda che gli alimenti “geneticamente modificati” (detti comunemente transgenici oppure Ogm) sono riconoscibili per l’indicazione in etichetta o nell’elenco degli ingredienti.
7. Accertati che le confezioni e gli imballaggi siano integri. In particolare, verifica che nei prodotti in scatola non vi siano parti gonfie o schiacciate e che al momento dell’apertura non fuoriescano bollicine o gas particolari.
8. Sii sempre molto cauto negli acquisti on line e nelle vendite porta a porta: se non ricevi notizie precise sull’identità e sui recapiti (telefono, domicilio, eccetera) del venditore, considera che potresti incorrere in una truffa.
9. Diffida dei luoghi di vendita che non appaiono salubri e sono trascurati nell’ordine e nella pulizia. Ricorda e fai osservare l’obbligo di utilizzare i guanti a perdere nella manipolazione di alimenti non preconfezionati, aperti in banchi per la vendita, al fine di evitare possibili contaminazioni batteriche (prodotti ortofrutticoli, paste alimentari, eccetera).
10. Non dimenticare le norme generali di igiene per la sicurezza alimentare della famiglia.