Le bevande energetiche sembrano associate a un rischio significativamente più elevato di scatenare aritmie cardiache potenzialmente letali nei pazienti con problematiche cardiache di natura genetica. Lo evidenzia uno studio condotto dagli scienziati della Cardiac Electrofisiology Society e della Pediatric & Congenital Electrofisiology Society e della Mayo Clinic che ha reclutato 144 pazienti sopravvissuti ad arresto cardiaco improvviso. Il cinque per cento del campione aveva consumato una o più bevande energetiche poco prima dell’attacco cardiaco.
Si ipotizza che il consumo di bevande energetiche combinato con altre variabili possa porre le basi per una maggiore probabilità di arresto cardiaco, specialmente nei soggetti a maggior rischio. Anche se l’indagine non stabilisce un nesso di causalità diretto, gli esperti raccomandano cautela e moderazione nel consumo di bevande energetiche.
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