TROPPA ACQUA SPRECATA

By Michele Migliozzi
Pubblicato il 4 Settembre 2014

La rete idrica italiana è un colabrodo. Le perdite nel 2012 sfiorano il 40%. Questo dato allarmante lo fornisce l’Istat nel report Censimento delle acque per uso civile. Il consumo medio quotidiano è di circa 240 litri a testa. L’acqua immessa nelle reti comunali di distribuzione è di 8,4 miliardi di metri cubi, 385 litri al giorno per abitante (+2,6% rispetto al 2008). Di fatto, però, quella erogata è di 5,2 miliardi di metri cubi corrispondenti ad un consumo giornaliero pari a 241 litri di acqua per abitante (-12 litri al giorno rispetto al 2008). Nel 2012 sono stati prelevati 9,5 miliardi di metri cubi di acqua per uso potabile (+3,8% rispetto al 2008). L’acqua non trattata per la potabilizzazione è di 2,9 miliardi di metri cubi all’anno pari al 30,6% dell’acqua prelevata. Le perdite maggiori nelle isole e nel centro-sud Italia. Riscontrati miglioramenti rispetto al passato nelle regioni Abruzzo e Puglia e peggioramenti nelle reti del nord Italia. L’acqua è un “bene comune” molto prezioso. Oltre a sollecitare interventi istituzionali evitiamo di sprecarla in casa.

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