TORINO DI SANGRO

Un tempo la cittadina ospitava 18 chiese, segno di una grande ricchezza. Oggi la più antica da visitare è quella di San Salvatore costruita, secondo le carte, nel 1302. Ci sono palazzi gentilizi ma è soprattutto la natura a far da padrona. Il territorio comunale ospita la Riserva naturale della Lecceta litoranea. È un bosco impiantato sull’arenile che si estende per 180 ettari e l’ultimo tratto lambisce il fiume Sangro, in prossimità della foce. Simbolo dell’oasi di verde è la testuggine di Hermann, chiamata così per ricordare un medico francese. La visita può continuare al cimitero militare britannico che si sviluppa su una collina. Fu progettato dall’architetto Louis de Soisons che portò avanti i lavori anche del cimitero militare canadese della vicina Ortona. Nel cimitero sono seppelliti 2671 militari inglesi, di questi 75 ignoti. È meta di molti inglesi che vengono a dare un saluto ai propri cari. Torino di Sangro è parte integrante della costa dei trabocchi, palafitte sul mare un tempo attive per la pesca. Nel territorio comunale è presente un trabocco restaurato di proprietà del Comune, utilizzato per manifestazioni culturali che beneficiano della posizione sul mare dove ci sono spiagge bellissime e dove è piacevole trascorrere qualche ora anche in primavera in un confortante silenzio