Come dire: un piccolo ricordo del passato. Livorno, gennaio 1921, alla fine di un agitato congresso del Partito socialista italiano, un abruzzese, Ignazio Silone, il suo vero nome era Secondo Tranquilli, da Pescina, nella marsica, diede vita a un nuovo partito. Nacque, dalla costola del grande concentramento politico, il Partito comunista d’Italia. Lo affiancarono tre abruzzesi, che erano considerati le colonne del partito abbandonato: il pedagogista Emidio Agostinoni, l’avvocato aquilano Emidio Lopardi e il sindacalista aquilano Mario Truzzi.
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