Mal aria in casa e fuori sconfitta da piante d’appartamento e vernici fotocatalitiche. I veleni casalinghi presenti nei prodotti usati per la pulizia come: benzene, xylene, formaldeide, ammoniaca, tricloroetilene, ma anche gli inquinanti derivanti da apparecchi elettrici, elettronici e di cottura, sono resi innocui o meno offensivi. Studi della Nasa, volti a migliorare la vita sulle navicelle spaziali, hanno scoperto che è utile per avere aria sana: una pianta ogni 9 metri; in bagno meglio varietà tropicali; in camera da letto sono ideali solo quelle succulenti, crassulacee e cactacee dalla sintesi clorofilliana inversa. Le piante migliori: palma di bambù; ficus benjamin; dracena a bordi rossi; edera comune; lingua di suocera; crisantemo; felce di Boston; gerbera. Contro le onde elettromagnetiche: cactus peruvianus; filodendro; tillandsia cyanea. Anche le pitture fotocatalitiche al biossido di titanio, secondo ricerche del Cnr, neutralizzano inquinanti se utilizzate sulle pareti interne che esterne delle abitazioni. Assorbono enormi quantità di smog e sono autopulenti, cioè evitano il depositarsi della sporcizia, muffe e batteri.