Quando si dice che nessuno è profeta in patria si pensa subito a qualcuno che poi ha raggiunto le alte vette con tanti soldi in tasca. Oggi parliamo di un successo che è soprattutto del cuore. Stefano Tollu di Carsoli visse in età giovanile il buio della droga. Seppe rialzarsi, grazie all’aiuto di un salesiano e una comunità terapeutica che nel suo caso funzionò. Poi la decisione. Prendere i voti con don Bosco nel cuore e nella mente, e andare via. La nuova vita ha portato Stefano in Angola, nella capitale Luanda. Esercita la sua professione di fede nelle bidonville. “L’Angola è un paese dove pochissime persone sono ricche e il resto è in povertà assoluta” ci dice. Vive tantissimo tra i ragazzi e ha come premio il loro sorriso. Questo è il suo conto in banca.
Stefano Tollu
