SOLO A DIO ONORE E GLORIA?
Vivo spesso a contatto con persone cristiane, ma di confessione protestante. Spesso con loro parliamo di religione. Una delle nostre abituali conversazioni riguarda come conciliare la venerazione della Madonna e dei santi con quanto afferma la bibbia e cioè che a Dio solo spetta la gloria e solo a lui si deve rendere culto. Mi aiuti, padre. Luigi
Mi sembra molto significativo questo dialogo tra cristiani anche se non della stessa confessione. È un vero e proprio dialogo ecumenico. È bello nella numerosa famiglia di ritrovarsi insieme per parlare di lui e con lui. Nessuno mai deve essere escluso dalla nostra conversazione e dalla nostra accoglienza. Può succedere che ci sia maggiore sintonia con alcuni anziché con altri: ciò non significa escludere gli altri. Semplicemente la confidenza è migliore e l’intesa maggiore. Non è detto che essere più legati ad alcuni voglia significare prestare meno attenzione agli altri. Dio, che è nostro padre, non è né possessivo, né esclusivista, perché ci ama con amore di padre, di abba, che sta per babbo, come diceva Gesù. Sentirsi più in sintonia con un fratello o sorella che già abita nella sua casa, cioè un santo o una santa, certo non dispiace al padre, cioè a Dio. Non certo Dio è disgustato se vede che la nostra amicizia con la Madonna, sua madre, ci stimola a diventare come lei che ha vissuto la nostra stessa vita. Lo stesso si dica dei santi. La gloria di Dio non consiste nell’amore che a lui dobbiamo, ma l’amore che per lui portiamo ai fratelli. A Dio padre non interessa che amiamo lui, se non amiamo i fratelli, quelli vicino a noi e quelli che già sono con lui. Dio gioisce per l’amore che abbiano tra noi. Questa è la vera gloria che deciderà per noi. Venerare la Madonna e i santi non è affatto sminuire la venerazione e il culto che dobbiamo a Dio, ma è riconoscere l’opera della grazia di Dio nella Madonna e nei santi.