SOLE E PROTEZIONE

By Marina Tosi
Pubblicato il 2 Luglio 2013

Per i prodotti solari, è importante che siano resistenti all’acqua (dopo il bagno vanno riapplicati), a protezione molto alta, con Spf oltre 40, emollienti e con un’ottima tollerabilità. Alcuni dermatologi consigliano i filtri “fisici”, a base di particelle minerali, perché a minor rischio di intolleranze, altri, ritengono che oggi i filtri chimici abbiano raggiunto una buona tollerabilità e siano meglio i prodotti che contengono entrambi. Per i più piccoli va evitata l’esposizione solare diretta, fino a 3 anni è consigliabile evitare le ore più calde, dalle 11 alle 16, e usare sempre maglietta, occhiali e cappellino, specie per i fototipi più chiari. In ogni caso bisogna evitare le scottature, che possono dare seri danni sul lungo periodo.

Conservazione. Guardare la data di scadenza non basta. Le creme non vanno mai usate dopo più di un anno dall’apertura. È importante considerare anche la fotostabilità del prodotto, ovvero la capacità della crema di rimanere attiva sulla pelle anche sotto l’azione della luce solare. Come rilevarla? Non è obbligatorio, ma alcune aziende indicano questo fattore sull’etichetta. La crema va riapplicata ogni 2 o 3 ore e ogni volta che ci si bagna, senza dimenticare che gli UV non si lasciano fermare del tutto dall’ombrellone né dal cielo nuvoloso.

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