SGAMBETTARE È SALUTARE

By Michele Migliozzi
Pubblicato il 2 Giugno 2014

Camminare fa bene e rende più creativo il cervello. La pianificazione urbana influisce sulla qualità della vita a livello psico-fisico e sociale dei grandi e soprattutto dei piccoli. Crescono più sani i bambini che vivono nei quartieri pedonali, cioè luoghi provvisti di servizi (scuole, palestre, giardini, piazze e piccoli negozi), dove alla salubrità dell’aria si aggiunge la possibilità di evitare cattive abitudini. Stanno peggio, invece, quelli che vivono nei quartieri residenziali costretti a spostarsi sempre in auto perché crescono con una maggiore tendenza alla sedentarietà e all’obesità. Così ha stabilito uno studio dell’università della California. I ricercatori, ritenendo utile anche una passeggiata di soli 10 minuti al giorno, consigliano agli urbanisti di prevedere nei nuovi progetti spazi anche di piccole dimensioni a uso misto, da ricavare anche a ridosso degli esistenti quartieri dormitorio. Nella stessa direzione una ricerca dell’università di Stanford, dove si è accertato che il movimento facilita le attività cognitive. Due gruppi di studenti universitari sono stati chiamati a rispondere a identiche domande: sono risultate più precise e creative le risposte di quelli impegnati a camminare su un tapis roulant rispetto a quelli comodamente seduti.

 

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