Santa Maria Goretti

By Lorenzo Mazzoccante
Pubblicato il 1 Luglio 2019

maria goretti in un antico santinoImmagine di purezza, Maria Goretti, figlia di Luigi Goretti e Assunta, è la prima dei 5 figli della coppia. Ancora giovanissima collabora al management della casa accudendo i fratelli più piccoli, andando al mercato a vendere uova e rammendando la biancheria. Ricevuta la Prima Comunione è pronta per il cielo. La via percorsa, a 12 anni, è quella del martirio per difendere la sua verginità dall’aggressione di un orco che considerava quasi un fratello.

Maria Goretti nasce a Corinaldo (AN) il 16 ottobre 1890 e viene battezzata lo stesso giorno. Durante la visita pastorale vescovo Giulio Boschi, nel 1896, riceve la cresima. L’anno successivo la famiglia Goretti si trasferisce per motivi di lavoro nell’Agro Pontino che, infestato da malaria, non era meta particolarmente ambita dei mezzadri del tempo che piuttosto migravano verso l’America. A Paliano conoscono un’altra famiglia di origine marchigiana, ma già segnata dalla morte della donna di casa. Sono i Serenelli. Le due famiglie si ritroveranno ancora a le Ferriere, nelle Paludi Pontine infestate di zanzare (la bonifica sarebbe avvenuta tra il 1925 e il 1929).

Il 6 maggio 1900, quando Maria ha solo 10 anni, il papà muore di malaria nei campi. Il padrone invita la madre a lasciare la casa e il lavoro poiché era impossibile che potesse sostenerne il peso. Probabilmente commosso dalle parole di una madre che non aveva dove andare coi propri figli, le consente di rimanere a condizione che si unisse nel lavoro dei campi affidati ai Serenelli.

Maria intanto cresceva. Stimata da tutti “un angelo di figliola”, dopo tanto insistere, nel 1902, riceve la Prima Comunione.

Ben presto, però, i rapporti tra le due famiglie si incrinano. Papà Serenelli fa richieste che la mamma di Maria non può proprio accettare e questo genera alcune asperità. Poi Maria inizia lo sviluppo, e il figlio di Serenelli, Alessandro, inizia a guardarla con occhi diversi e cercare un approccio verso quella ragazza che in lui, invece, vedeva quasi un fratello.

Dopo numerosi approcci falliti, il 5 luglio del 1902, mentre gli altri sono a lavoro nell’aia e Maria, seduta sulle scale di casa rammenda una camicia, Alessandro (18 anni e corporatura robusta), entra in casa, trascina dentro Maria prendendola per un braccio, e cerca di abusarne.

La giovane lo respinge dicendo: “No, no, Dio non vuole, se fai questo vai all’inferno” e lui, preso da una cieca ira inizia a colpirla ripetutamente all’addome con un punteruolo.

È solo quando la furia è passata che lui si rende conto di quanto gravi siano le condizioni della piccola Maria. Maria, con un filo di voce, nel letto d’ospedale, rivolta alla madre dice: “Per amore di Gesù gli perdono; voglio che venga con me in Paradiso”. Infine, confortata dai sacramenti, muore il 6 luglio 1902.

Alessandro viene arrestato e condannato a 30 anni, ma nel 1910, sogna “Marietta” che raccoglieva dei fiori e glieli porgeva. Uscito dal carcere va a domandare il perdono di mamma Assunta. I due, in segno di riconciliazione, ricevono insieme l’Eucarestia durante la messa della notte di Natale del 1928.

Pio XII la proclama beata nel 1947 e santa nel 1950. La data indicata per la sua memoria liturgica è la stessa del suo transito, il 6 luglio. Il corpo di santa Maria Goretti riposa nel santuario della Madonna delle Grazie a Nettuno ed è visitato da numerosissimi pellegrini.

Comments are closed.