SAN GABRIELE DELL’ADDOLORATA. (Assisi 1° marzo 1838 – Isola del Gran Sasso 27 febbraio 1862) San Gabriele è innanzitutto il santo dei giovani. Sono centinaia di migliaia, infatti, i giovani che vanno da lui per una sosta di preghiera. Ogni anno, ai primi di marzo, migliaia di studenti delle scuole medie superiori dell’Abruzzo e di altre regioni arrivano al santuario per una giornata di spiritualità a “cento giorni dagli esami di maturità”. Nell’ultima settimana di agosto migliaia di giovani da tutta Italia si accampano per quattro giorni al santuario per la Tendopoli-Festa dei giovani. San Gabriele è anche il santo dei miracoli, invocato in ogni parte del mondo come potente intercessore presso Dio. In particolare sono molti i malati che sostano in preghiera sulla sua tomba per chiedere la guarigione. Lui continua operare numerosi prodigi e sono tanti coloro che raccontano grazie ottenute. Si contano a migliaia gli ex voto portati dai devoti al santuario in segno di riconoscenza. San Gabriele è pure il santo del sorriso. Seppe vivere sempre con gioia ed entusiasmo la sua esistenza. Né le varie sofferenze della sua vita, né la morte in giovane età riuscirono a spegnere il suo sorriso. Vanno da lui tutti perché lui piace a tutti. Esprime i valori che oggi andiamo cercando: voglia di vivere, di riuscire, di realizzarci e di essere felici.
SAN GABRIELE DELL’ADDOLORATA
