ROLE-PLAYING GAMES

Parliamo questo mese del gioco di ruolo più famoso al mondo che quest’anno compie 40 anni: Dungeons & Dragons  Dungeons & Dragons (D&D in short) is a game in which each player takes on the role of a particular character and is led into an adventure narrated by the storyteller, called the Dungeon Master. The game was born as an evolution of war-games, popular in the 1960s. In them, a group of people sat around a table and re-created some of the most crucial battles in history with metal figurines representing armies. Both Gary Gygax and Dave Anderson were massive players and with time they came up with a way to transform the game. The historical setting was substituted by a fantasy world populated with wizards, elves, dragons and so on. Instead of the player leading armies, he or she got to represent a single character that had certain skills and abilities and instead of it being necessarily a competitive game, it often became a cooperative game, in which players uni-ted to defeat villains. No company wanted to take a gamble on the game with the new rules so Gygax and Anderson published it on their own in 1974, with a series of revisions over time. Today, D&D is played by millions of people all over the world, it has given life to video-games, books and even episodes of TV shows. For example, the show we discussed last month, The Big Bang Theory, had a D&D episode in its 6th season and another comedy, Community, aired an episode whose name was “Advanced Dungeons & Dragons”. To this day, 40 years later,  the spirit of D&D stays the one expressed by one of his creators, Gary Gygax: “…if you’re playing in good company, you don’t even mind if you lose because you had the enjoyment of the company during the course of the game”.

Dungeons & Dragons (D&D in breve) è un gioco in cui ogni giocatore assume il ruolo di un particolare personaggio e viene condotto in un’avventura raccontata dal narratore, chiamato il Dungeon Master. Il gioco nacque come un’evoluzione dei giochi di guerra popolari negli anni 60. In essi, un gruppo di persone si sedeva attorno a un tavolo e ricreava alcune delle più cruciali battaglie della storia con delle figurine di metallo che rappresentavano degli eserciti. Sia Gary Gygax cha Dave Anderson erano giocatori accaniti e col tempo, trovarono un modo di trasformare il gioco. L’ambientazione storica fu sostituita da un mondo fantastico abitato da maghi, elfi, draghi e così via. Invece di un giocatore che guida degli eserciti, lui o lei ottenne la possibilità di essere un singolo personaggio con capacità e abilità e invece di essere un gioco l’uno contro l’altro divenne spesso un gioco di cooperazione, in cui i giocatori si univano per sconfiggere i cattivi. Nessuna azienda volle scommettere sul gioco con le nuove regole e così Gygax e Anderson lo pubblicarono da soli nel 1974 con una serie di revisioni negli anni. Oggi, milioni di persone in tutto il mondo giocano a D&D e ha dato vita a video-games, libri e anche episodi di serie televisive. Per esempio, la serie che abbiamo discusso il mese scorso, The Big Bang Theory, ha avuto un episodio su D&D nella sua sesta serie e un’altra commedia, Community, ha trasmesso un episodio il cui nome era “Dungeons & Dragons Avanzato”. Ancora oggi, 40 anni dopo, lo spirito di D&D è rimasto lo stesso espresso da uno dei creatori, Gary Gygax: “…se stai giocando in buona compagnia, non ti interessa nemmeno se perdi, perché hai avuto il piacere della compagnia durante il corso del gioco”.