RISPARMIARE SUL CARBURANTE

By Rosario Trefiletti
Pubblicato il 1 Marzo 2019

Questa volta proveremo a dare qualche consiglio funzionale al risparmio di carburante che, come sappiamo, per chi usa l’auto di proprietà ha costi elevati e incide fortemente nei propri bilanci familiari. Naturalmente quello che da sempre auspichiamo è un utilizzo sempre più (possibilmente) limitato del mezzo privato a favore dell’utilizzo dei mezzi pubblici. Ma il più delle volte, lo sappiamo bene, ciò è reso impraticabile: sia per la qualità scadente del servizio pubblico, sia perché in taluni casi è addirittura inesistente. In entrambi casi, comunque, a rimetterci sono sempre e solo i cittadini.

In presenza allora di una realtà che ci costringe all’utilizzo del mezzo privato, vediamo cosa si può fare per diminuire le spese. Tralasciando altri costi di mantenimento dell’autovettura (tasse varie, assicurazioni, eccetera), generalmente il consumo medio di carburante si attesta a circa 1200-1400 litri annui. Quindi considerato un prezzo che oscilla (quando va bene) mediamente tra 1,5- 1,6 euro al litro, solo con un consumo inferiore del 10-15% potremmo generare risparmi economici di circa 200 euro all’anno. Cosa sicuramente di non poco conto.

Andiamo dunque a vedere quali accorgimenti mettere in campo partire dalla guida del veicolo. Mai avere il piede pesante e una guida frenetica, anche se siete in ritardo, questo comportamento non serve a nulla. Tra l’altro rischiamo in sicurezza e qualche multa pesante… È necessario avere atteggiamenti lineari e controllati poiché limitare la velocità permette appunto una forte diminuzione dei consumi, sia in città che in autostrada. Parliamo circa del 25-30%. Quindi guida morbida, senza andare fuori giri con le marce, senza brusche accelerazioni e frenate improvvise. Ricordiamoci sempre che esistono anche le marce “alte” e non solo la prima o la seconda… C’è anche una quinta marcia che a volte viene spesso trascurata o addirittura dimenticata a discapito di consumi più bassi. Inoltre, anche per una questione di inquinamento, non lasciamo mai l’auto accesa quando ci fermiamo magari per parlare con qualcuno, smanettare col cellulare, eccetera.

Altri accorgimenti consigliati nella guida sono l’utilizzo razionale delle luci, mai accese quando non servono e l’uso del condizionatore che va gestito con grande parsimonia. Inoltre a velocità elevate attenti ai finestrini aperti che mettono sotto sforzo l’autovettura; identico discorso per il portabagagli esterno che va mantenuto sull’auto esclusivamente quando serve. Inoltre ricordiamoci di non trasportare pesi dimenticati nel portabagagli interno che, naturalmente, aumentano i consumi.

Altra cosa da non sottovalutare, anzi da ritenere fondamentale per i consumi, è l’efficienza dell’autovettura: dalla pressione delle gomme, anche per ovvi motivi di sicurezza, alla messa a punto dell’intero ciclo della carburazione e della combustione del motore.

Ultimando questa nota, non possiamo sottacere che anche sull’acquisto del carburante ci possono essere risparmi rilevanti. Per prima cosa, quindi, mai fare rifornimento al primo distributore che ci capita a tiro; utilizzando gli strumenti informativi come ad esempio le App informatiche, siamo in grado di scegliere il prezzo più conveniente. Inoltre è bene utilizzare il più possibile il self-service anche se, soprattutto per le persone anziane, costa fatica. Sappiate, infine, che esistono circuiti di distribuzione chiamati “pompe bianche” o “distributori no logo” dove gli sconti sono molto consistenti.

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