RIFIUTI PARTICOLARI

difendiamoci
By Valeria Lai
Pubblicato il 27 Febbraio 2015

Carta, plastica, vetro, “umido” e prodotti non riciclabili tutti hanno il loro cassonetto e tutti ormai abbiamo capito che la raccolta differenziata è importante ed è un bene farla  per l’ambiente e quindi nostro e delle nostre famiglie. Certo potrebbe essere migliorata e di strada da fare ce n’è ancora tanta. Ma siete sicuri di sapere veramente dove riporre qualsiasi tipo di rifiuto? Accanto ai grandi elettrodomestici, quali i frigoriferi, le lavatrici, eccetera, esistono anche i piccoli elettrodomestici. Ad esempio dove buttereste il tostapane, il rasoio elettrico o il telefonino? Questi apparecchi che funzionano se collegati ad una presa elettrica oppure con una batteria quando smettono di funzionare rientrano in una particolare categoria: i Raee, cioè i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Essi non possono essere riposti nei cassonetti insieme agli altri rifiuti perché contengono sostanze nocive, come ad esempio il gas che sta alla base del funzionamento del frigorifero e in più contengono materie prime che possono essere riciclate. Tali rifiuti, quindi, vanno sottoposti a dei trattamenti specifici. Fare bene la raccolta differenziata dei Raee consente di riciclare, cioè di recuperare molto materiale che può essere riutilizzato. Fare la raccolta differenziata dei Raee significa portarli ai centri di raccolta, più conosciuti come isole ecologiche. Per i Raee più ingombranti, molti comuni prevedo il ritiro a domicilio e quindi è meglio informarsi prima. Dal 2010 è poi un vigore il ritiro “1 contro 1”, nel caso cioè di acquisto di un frigorifero o di una lavatrice, o di altro apparecchio, i negozianti sono obbligati a ritirare il vecchio. Dal 2014, è invece in vigore l’obbligo del ritiro “1 contro zero”, cioè il ritiro da parte dei negozi con superficie di vendita superiore a 400 mq, dei Raee di piccolissime dimensioni (dimensione massima inferiore a 25 cm), quali asciugacapelli, tostapane, rasoi, telefonini, eccetera. Negozi con superficie di vendita inferiore a 400 mq hanno solo la facoltà di offrire tale servizio.

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