Fra tanti accoltellamenti, violenze sessuali, femminicidi, sedicenni con la pistola facile, fanciulle drogate che si risvegliano in letti sconosciuti, ecco, fra tutto questo vorrei salvare un piccolo spazio da dedicare a una signora di sessantacinque anni. La conoscevo da decenni, sapevo a grosse linee la sua storia travagliata, ma ignoravo totalmente i particolari. Qualcuno dirà: che senso ha parlarne? Sì, ha senso, perché significa che esiste un mondo sommerso che non appare ma esiste. Come esistono virtù nascoste, sacrifici ignorati, esistenze quasi eroiche che non troveranno mai spazio sui giornali.
Per leggere l'articolo completo abbonati a L'ECO di San Gabriele. In edizione Cartacea o Digitale.
Panoramica privacy
Questo sito utilizza cookies per migliorare l'esperienza di navigazione.
I cookies sono piccoli files di testo salvati nel tuo browser per facilitare alcune operazioni. Grazie ai cookies, se torni a visitare il sito potrai essere riconosciuto non dovendo dare nuovamente il consenso al trattamento dei dati personali e saranno ricordale le preferenze già espresse.
Per gli sviluppatori, i cookies indicano le pagine più apprezzate dai visitatori al fine di un ulteriore sviluppo del sito.