POLITICA: SERVIZIO AL PROSSIMO

By Carlo Baldini
Pubblicato il 1 Aprile 2020

Le votazioni in Italia oramai sono una cosa abituale. Siamo sempre in campagna elettorale. Non vorrei sbagliarmi, ma mi sembra che i toni siano sempre più accesi e sopra le righe. Constato da credente che la proposta cristiana sia sempre più limitata e quasi assente, Perché? Sono convinto che la proposta cristiana sia sempre di attualità. Pietro (Teramo)

La religione cristiana non ha una specifica proposta politica concretizzabile in un partito, però la dottrina sociale della Chiesa contiene tutta una serie di proposte che riguardano la realtà sociale.

La dottrina sociale può definirsi come il complesso di principi, insegnamenti e direttive della Chiesa intesi a risolvere, secondo lo spirito del Vangelo, la questione sociale. I punti nodali della suddetta dottrina riguardano l’uomo, il lavoro e lo stato.

Di quest’ultimo la Chiesa insegna che deve essere una società organizzata, dove sono garantiti la convivenza civile, le libertà individuali e sociali e la giustizia, nel perseguimento del bene comune dell’intera comunità e non di un gruppo a detrimento delle legittime esigenze degli altri e, rispettando la libertà religiosa, di tutti i culti e i diritti della Chiesa.

Su questi valori va costruito un adeguato e organico programma politico, che non può essere definito cristiano, ma universale, perché rispettoso di tutti i valori che ogni uomo ha diritto di perseguire.

La Chiesa qualifica l’attività politica come “forma eminente, anche se non unica, del servizio al prossimo”. Richiama i laici al dovere di partecipare alla politica come intelligente e amorosa sollecitudine per la città dell’uomo. Fa appello insistentemente alla maturità dei cattolici in politica.

Questo non già per rendere la politica confessionale, ma per fondarla su adeguati valori morali, che i laici cristiani, adeguatamente formati, hanno il dovere di perseguire senza compromessi, né esitazioni.

baldinic@hotmail.com

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