PIÙ SICURI DI SÉ CON RAYMOND CHANDLER

“Questo libro è un trattato su come stare con noi stessi, che si fonda sulla regola d’oro: non dobbiamo opporci al nostro carattere, ma percepire gli stati d’animo così come vengono a trovarci. Guardare il proprio mondo interiore di volta in volta, senza commenti, accettando le luci e le ombre. Solo l’ombra rende le cose contraddittorie e solo la contraddizione, cioè la comparsa degli opposti, ci rende completi” (dalla prefazione di Raffaele Morelli). Cosa si può imparare da uno scrittore che fallì, tentò il suicidio, si diede all’alcol e fu ricoverato in una clinica psicologica? A rialzarsi e farcela nonostante tutto. Nonostante tutto, perché non è importante quante volte siamo caduti, è importante rimetterci in piedi ogni volta. Raymond Chandler ha fatto esperienza del fallimento e da quello ha tratto delle semplici verità che gli hanno permesso di andare avanti e che sono diventate le battute più riuscite del suo eroe, Philip Marlowe. Per Chandler devi scendere in strada e sporcarti le mani con la vita: nessuno può essere felice nella torre d’avorio, solo vagando per le strade troverai la tua. Devi rischiare, accettando la paura ma andando oltre, solo così raggiungerai la sicurezza in te stesso e ogni volta rialzarti sarà meno difficile. Devi accettare tutte le tue contraddizioni: se ti definisci in un solo modo, passerai la vita a cercare di corrispondere a quell’immagine, frustrandoti. E se avrai qualcuno di cui occuparti, starai tu stesso meglio: perché se guarisci gli altri, guarirai te stesso. Parola di Chandler.