OCCHI ELETTRONICI SU RAVENNA

[dropcap]D[/dropcap]opo le numerose lamentele dei ravennati, per il degrado nel quale versavano alcune zone della città bizantina, il prefetto Bruno Corda, insieme al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha individuato alcune zone “buie” della città la cui vigilanza sarà affidata a videocamere di sorveglianza. Le zone interessate sono quelle della stazione ferroviaria e dei giardini Speyer, in cui sembra che le situazioni al limite della legalità siano ormai un fatto consolidato. La notizia dell’installazione del sistema di videosorveglianza (che sarà operativo a partire dal 2014), forse in altri tempi avrebbe suscitato non poche reazioni in riferimento al problema, oggi sempre più sentito, della privacy. Oggi invece, viene accolta come una misura necessaria e salutata dal plauso di commercianti e residenti delle zone interessate che preferiscono rinunciare a parte della propria riservatezza in cambio di una maggiore sicurezza.