Nuove strategie farmacologiche contro la neurodegenerazione alla base della malattia di Alzheimer potrebbero arrivare da uno studio sulla proteina Tau che regola il funzionamento dei neuroni. Una ricerca dell’università di Verona in collaborazione con colleghi dell’ateneo di Padova, ha evidenziato che quando la proteina Tau non funziona correttamente cambia la propria struttura e forma aggregati insolubili la cui deposizione ha come effetto la morte neuronale. Questa indagine sui meccanismi molecolari di aggregazione di Tau apre la strada alla comprensione dei meccanismi alla base dell’insorgenza della malattia di Alzheimer e alla possibilità di sviluppo di nuove strategie farmacologiche.
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