“NON VACCINARSI È UN PECCATO GRAVISSIMO…”

In questo tempo di Covid, padre, dove contagiati e morti non si contano più…, il mondo intero guarda con assoluta speranza ai vari vaccini che la scienza sta pian piano mettendo a disposizione. Una buona notizia? Assolutamente sì, peccato però che a farle da “contraltare” ci sono le prese di posizione, a mio avviso assurde, dei cosiddetti No vax e soprattutto di troppi medici e operatori sanitari che rifiutano di vaccinarsi. Agli occhi di Dio come appaiono costoro? Trova giusto che chi opera in un ospedale o in un ambulatorio medico debba rappresentare un pericolo per quanti ricorrono alle cure? Che rispetto si ha dell’altro? Di tanti anziani e soggetti fragili? Chi è l’altro per questa gente che in molti casi si professa anche cristiana? Credo che il loro atteggiamento debba essere considerato dalla Chiesa universale un peccato gravissimo.

Antonella 1995

In una recente intervista a Canale 5 il Papa ha detto “Io credo che eticamente tutti debbano prendere il vaccino, è un’opzione etica, perché ti giochi tu la salute, la vita, ma ti giochi anche la vita di altri… Inizieremo a farlo qui e io mi sono prenotato, si deve fare. Quando ero bambino ricordo che c’è stata la crisi della poliomielite e tanti bambini sono poi rimasti paralitici per questo e c’era la disperazione per fare il vaccino. Quando è uscito il vaccino te lo davano con lo zucchero e c’erano tante mamme disperate… Poi noi siamo cresciuti all’ombra dei vaccini, per il morbillo, per quello, per quell’altro, vaccini che ci davano da bambini… Non so perché qualcuno dice: No, il vaccino è pericoloso, ma se te lo presentano i medici come una cosa che può andare bene, che non ha dei pericoli speciali, perché non prenderlo? C’è un negazionismo suicida che io non saprei spiegare, ma oggi si deve prendere il vaccino”.

Che dire di più? Il negazionismo nasce dalla teoria del complotto per cui tutto ciò che succede a livello mondiale è frutto di poteri occulti che vogliono dominare il mondo per i loro sporchi interessi (cfr. su Wikipedia). Per cui terrorismo, malattie, crisi economiche hanno tutte un’altra spiegazione che non è quella ufficiale. Anzi, quella ufficiale, serve per imbonire la gente. Così tutto diventa complotto dall’uomo sulla luna, alle distruzioni delle torri gemelle e oggi al Coro-navirus. Su questo argomento abbiamo avuto gente che afferma che i morti di Bergamo (la lunga fila di camion militari che portavano le bare dei defunti) era tutta una messa in scena. E purtroppo vi sono anche personaggi importanti che seguitano a negare, o comunque a semplificare, quanto la scienza afferma. Ogni tanto appaiono i pentiti che, una volta colpiti, sui social confessano di aver sbagliato perché il male, democraticamente, non guarda in faccia a nessuno e colpisce tutti anche quelli che lo negano. Certo che, cristianamente, a livello morale è un peccato. Umanamente è un crimine contro l’umanità stessa. A livello personale è una forma estrema di orgoglio dissennato in cui si crede di avere la vera “verità” in tasca, smascherando le lobby occulte, di fronte ad un popolo “gregge” tosato dai poteri forti. Qui, forse, qualche bravo psichiatra potrebbe spiegare cosa c’è dietro.