NEUROSPIRITUALITÀ OLTRE I CONFINI DEL NOSTRO CERVELLO

Pharus Editore Librario – pp.90, euro 10,00 –  Cosa accade al nostro cervello durante la preghiera e la meditazione? Cosa hanno in comune spiritualità e cervello? Questo interessantissimo lavoro di ricerca sui circuiti neuronali della spiritualità (Pharus Editore Librario, pp.90, euro 10,00), realizzato da Maurizio De Sanctis, sacerdote passionista, scrittore e da diversi anni impegnato negli spettacoli di evangelizzazione firmando diversi cd e musical, si propone non soltanto di rispondere a questi primi e provocanti quesiti, ma offre al lettore l’opportunità di osservare il nascere e lo svilupparsi della Neuroteologia e della Neuroestetica come scienze tra loro indipendenti.

I primi studi in questo campo risalgono già ai primi anni settanta, quando i ricercatori hanno provato a individuare possibili connessioni tra spiritualità e patologia. Questa ricerca ha spinto sempre più i ricercatori a indagare altre aree cerebrali implicate nell’esperienza spirituale. Gli studi più recenti delle neuroimmagini sui monaci buddisti e sulle monache cattoliche, mediante tecniche come Spect, Pet, fRMI, hanno prodotto risultati molto incoraggianti. Le basi neurologiche della spiritualità pongono una serie di domande che vanno oltre il dato biologico e neurofisiologico. Le domande s’impongono non solo alla spiritualità ma anche alla scienza. E mentre la scienza continua a inseguire il percorso del “come” si verificano questi fenomeni, la spiritualità è chiamata a rispondere del “perché” si verificano questi eventi neurofisiologici.