NATI PER LEGGERE

Oltre 50 comuni marchigiani hanno aderito all’iniziativa Nati per leggere consistente nel leggere libri ad alta voce ai bambini in età prescolare, da 0 a 6 anni, essendo stato accertato che ci sviluppa le capacità cognitive, previene difficoltà di apprendimento, consolida l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all’imprinting precoce. Il progetto, oltre che incentivare la lettura fra gli adolescenti, crea contemporaneamente spazi nelle biblioteche, sensibilizza i genitori e invita l’editoria locale a dedicarsi anche alle pubblicazioni per l’infanzia. Recenti indagini hanno rilevato che nel 35% delle case italiane i bambini devono attendere di frequentare la scuola primaria prima di avere un libro. Per questo l’assessore regionale alla cultura si è attivato perché anche nelle Marche si ampli la fascia dei lettori a partire da esperienze e pratiche realizzate territorialmente su specifici segmenti di popolazione in quanto è stato appurato che più si legge precocemente più si arricchisce il linguaggio, si prevengono disturbi di lettoscrittura e si riducono le diseguaglianze sociali. A livello nazionale il progetto Nati per leggere è stato avviato nel 1999 mentre nelle Marche ha iniziato a diffondersi dal 2007 attraverso la promozione della lettura ad alta voce in famiglia su indicazione dei pediatri, l’attivazione di servizi bibliotecari dedicati all’infanzia a sostegno delle famiglie, l’allestimento di scaffali con libri negli studi pediatrici e altri punti sanitari. Materiale informativo aiuta i genitori a orientarsi nella vasta produzione della letteratura per l’infanzia.