MUSIC FESTIVALS

Parliamo questo mese di uno dei festival musicali più importanti del mondo: Il festival di Glastonbury che si svolgerà quest’anno dal 26 al 30 giugno a Pilton, in Inghilterra.
In describing this festival, The Daily Tele-graph says: “Glastonbury offers a rare occasion when a person can say to themselves: Not only am I at a great party, but I may, right now, be at the best party on the planet”. Why? Because Glastonbury is often the place to be to watch both emerging artists and already famous singers and bands. This year, for example, the headline is the big Rolling Stones Reunion. But you could also listen to The Lumineers, authors of the famous “Hey, Ho”, Mumford & Sons or Arctic Monkeys. All around more than 200 performances will be crammed in the few days of the festival. How was this huge event born? The idea came to Michael Eavis, who had a nine-to-five job as a farmer and that after having seen an open air Led Zeppelin concert at Bath Festival, decided to have a similar festival on his farm, in Somerset. He invested most of his savings to build a main stage, which has now been restored and is called The Pyramid Stage (the biggest of the over 100 stages all over the farm now). The first festival was held in 1970 (one day after Jimi Hendrix’s death), had an attendance of 1500 people and the ticket cost £1 and it included free milk from the farm. Today, Glastonbury has become a go-to event for music enthusiasts. People camp out in tents for days to catch most of the concerts. To attend the festival, 43 years after its introduction you have to pay £250 and you’re going to find yourself in the company of over 170,000 other music buffs.

Nel descrivere questo festival il Daily Telegraph dice: “Glastonbury offre una rara occasione in cui una persona può dire a se stessa: Non solo sono ad una grande festa, ma è possibile che io sia, adesso, alla migliore festa del pianeta”. Perché? Perché Glastonbury è spesso il posto in cui trovarsi per guardare sia artisti emergenti che cantanti e band già famosi. Quest’anno, per esempio, protagonista sarà la grande riunione dei Rolling Stones. Ma si potranno sentire anche i Lumineers, autori della popolarissima “Hey, Ho”, i Mumford & Sons o gli Arctic Monkeys. Nel complesso, più di 200 performances saranno stipate nei pochi giorni del festival. Come è nato questo enorme evento? L’idea è venuta a Michael Eavis, che aveva un lavoro da contadino e che, dopo aver visto un concerto all’aria aperta dei Led Zeppelin al festival di Bath, decise di avere un festival simile sulla sua tenuta, nel Somerset. Investì la maggior parte dei suoi risparmi per costruire un palco che è stato ora ristrutturato e si chiama il Pyramid Stage (il più grande degli oltre 100 palchi sulla tenuta al giorno d’oggi). Il primo festival si tenne nel 1970 (un giorno dopo la morte di Jimi Hendrix), contò 1500 presenze e il biglietto costava 1 sterlina e includeva latte gratis dalla fattoria. Oggi, Glastonbury è diventato un evento a cui partecipare per tutti gli entusiasti di musica. Ci si accampa nelle tende per giorni per vedere la maggior parte dei concerti. Per prendere parte al festival, 43 anni dopo la sua introduzione, bisogna pagare 250 sterline (€297) e ci si trova in compagnia di oltre 170mila altri appassionati.