MULTE STRADALI? ECCO COME FARE

A chi non è capitato di ricevere una multa per violazione del Codice della strada? Fermo restando che se si è commessa un’infrazione questa va pagata, sono molti i casi in cui essa può essere contestata. Non sempre, infatti, gli organi di polizia sono in grado di contestare immediatamente una multa. Qualora ciò non sia possibile, chi accerta i dati del proprietario del veicolo redige un verbale che deve contenere:

1. La descrizione della violazione: data, ora e località dove è avvenuta la violazione; indicazione della norma violata e sommaria descrizione del fatto; tipo di veicolo e numero di targa; generalità, residenza ed estremi della patente del trasgressore.

2. Le modalità di pagamento: importo della sanzione; termini di pagamento, compreso (se previsto) quello in misura ridotta; ufficio o comando presso il quale effettuare il pagamento e numero di conto corrente bancario o postale per il versamento.

3. La modalità di presentazione dell’eventuale ricorso.

Inoltre nel verbale devono essere riportati il nominativo e/o la matricola degli agenti accertatori, nonché l’indicazione del responsabile del procedimento.

In mancanza di questi dati, è possibile contestare la multa.

Ma c’è un altro motivo in base al quale poter contestare una multa: il calcolo dei 90 giorni. Secondo quanto indicato dall’articolo 201 del Codice della strada, infatti, essi decorrono dall’accertamento dell’infrazione, cioè dal momento in cui l’agente accertatore verifica la corrispondenza dei dati del veicolo con quelli del proprietario, al momento in cui gli organi di polizia consegnano il verbale alle Poste per l’invio all’intestatario del mezzo. Nel caso, infatti, delle multe elevate con autovelox, una sentenza della Corte costituzionale (n. 128/1996) ha riconosciuto che i tempi d’infrazione e di accertamento, in pratica coincidono, in quanto è tutto automatizzato. Pertanto, se il verbale è stato notificato trascorsi i 90 giorni dall’infrazione, è possibile contestare la multa, a patto che l’auto abbia un unico proprietario e i dati del veicolo e del proprietario siano correttamente riportati nei pubblici registri.

A chi contestare la multa?

4Per contestare la multa non bisogna pagare la multa. Essa può essere contestata:

al Prefetto del luogo dove è avvenuta l’infrazione entro 60 gironi dal ricevimento del verbale,

inoltrandola a mezzo raccomandata a.r.

4oppure al giudice di pace competente del luogo in cui è avvenuta la violazione entro 30 giorni, consegnandola a mano o con raccomandata a.r.

 

 

Fondo mutui prima casa

È stato pubblicato online, sul sito del dipartimento del Tesoro del ministero dell’Economia e delle Finanze, il modulo da compilare per accedere al suddetto fondo. Una volta compilato, il modulo va consegnato alla propria banca, la quale a sua volta lo invierà alla Consap. Per conoscere l’elenco delle banche che aderiscono al fondo si può consultare il sito della Consap SpA (www.consap.it) oppure il sito dell’Abi (www.abi.it)

Incidente stradale

In caso di incidente stradale, si hanno solo 3 mesi dal verificarsi dell’evento e non più 2 anni per chiedere all’assicurazione il risarcimento per danni subiti. Nel caso l’automobilista presenti l’istanza oltre i 3 mesi, dovrà dimostrare le cause di forza maggiore che gli hanno impedito di farlo prima.

Contenzioso

In caso di contenzioso le fotocopie degli atti non saranno considerate prove documentali. Questo vale per entrambe le parti che stanno in giudizio.

Ritiro vecchi elettrodomestici

Se state per acquistare un frigorifero, una lavatrice, una qualsiasi apparecchiatura elettrica oppure un computer o altro apparecchio elettronico e lo state facendo via internet sappiate che il ritiro del vecchio apparecchio, il c.d. Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) è a spese del venditore. Sul sito deve essere indicata la procedura di ritiro del Raee. Nel caso non ci fosse, il contratto di acquisto è da considerarsi nullo e si ha diritto alla restituzione della somma pagata.

 

 

PROBLEMI CON EQUITALIA?

Se hai problemi con Equitalia contatta le sedi territoriali Adiconsum. In base, infatti, a un protocollo stipulato tra la sede nazionale ed Equitalia, le varie sedi territoriali stanno a loro volta siglando protocolli con le sedi di Equitalia per aprire degli sportelli telematici dedicati agli associati Adiconsum che avranno una via preferenziale. I consumatori iscritti ad Adiconsum potranno ricevere informazioni su cartelle, notifiche, rateizzazioni, e nei casi più complessi anche appuntamenti presso le sedi Adiconsum.

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4Adiconsum Umbria ed Equitalia Centro

4Adiconsum Calabria ed Equitalia Sud

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