Aprendosi con la migliore overture del mondo dell’opera, l’ultimo capolavoro di Rossini pose le fondamenta per quella che sarebbe poi diventata la grand opéra francese, protagonista dei teatri europei nella metà del XIX secolo. Il tema affrontato è quello della libertà, rappresentato qui dalla lotta contro l’occupazione austriaca, guidata dall’arciere svizzero Guglielmo Tell. Nella scena più famosa dell’opera, Tell colpisce con una freccia la mela posizionata sopra il capo di suo figlio, ispirando così i suoi compatrioti alla rivolta. La musica di Rossini è una delle più belle, con meravigliosi cori, arie ed ensembles, come possono testimoniare coloro che hanno sentito le registrazioni di Pappano, con Gerald Finley (Tell), John Osbon (Arnold) e Malin Bystrostöm (Mathilde). Il talentuoso giovane regista italiano Damiano Michieletto (nella foto) debutta così a Londra in un’opera che si annuncia spettacolare e provocatoria. L’evento viene trasmesso nei cinema di tutto il mondo il 5 luglio.
MICHIELETTO DEBUTTA CON GUGLIELMO TELL
