Michelangelo Cicconi

[dropcap]F[/dropcap]u avviato agli studi dallo zio Giuseppe Lattanzi che si rese cono non solo della sua intelligenza e per la marcata intenzione di studiare. Crescendo però, lo studio passò in seconda linea perché fu preso dagli ardori politici trasformati in seguito da azioni patriottiche che lo fecero diventare un giovane sempre pronto a diffondere le idee patriottiche di libertà. Presto fu autorizzato a togliersi il saio dei frati minori per dedicarsi contemporaneamente alle azioni patriottiche. Ritornò al saio, con l’aggiunta degli zoccoli, quando si recò a Napoli per visitare il fratello nel carcere partenopeo. Fu giustiziato a Napoli.

L'ECO di San Gabriele
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