L’ortica

By Marina Tosi
Pubblicato il 1 Marzo 2016

Pianta diffusa ovunque, che ha questo nome per la sua caratteristica fastidiosa di provocare prurito e bruciore quando la si tocca in modo maldestro, ossia è una pianta urticante. Le sue foglie di forma allungata, sono cosparse da una fitta peluria assai sottile, che al più leggero contatto si frammenta provocando una fuoriuscita di un miscuglio di sostanze a effetto urticante. È sufficiente raccogliere l’ortica con i guanti o afferrarla dal basso verso l’alto, per non trarne alcun danno e per avere a disposizione un ottimo alimento utile sia per la preparazione di ripieni per tortelloni, sia per i minestroni, sia per frittate. I nutrienti significativamente presenti in questa pianta commestibile sono: betacarotene, vitamina C, tannino, potassio, calcio, ferro, manganese, silicio. Da questa ricca composizione derivano le molte proprietà medicinali di questa pianta, che è antianemica, astringente, diuretica, depurativa ed emostatica.

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