L’ITALIA DEI SOGNI

L’Italia dei sogni – Fatti e singolarità del bel paese. È il titolo dell’interessante volume di Goffredo Palmerini (edito da One Group, pp.280, euro 14,00). Si tratta dell’ultimo libro della trilogia curata da One Group Edizioni, dopo L’Aquila nel mondo (2010) e L’altra Italia (2012). Scrive l’editore nel primo risvolto di copertina: “Un sogno in ognuno dei tre titoli di Goffredo Palmerini: contribuire con i suoi scritti a varcare i confini imposti da ogni pessimistica previsione che vorrebbe come persi i valori  migliori della nostra terra e delle sue genti. L’Italia che tutti sogniamo c’è, dice ancora l’autore. Per vederla bisogna alzare lo sguardo ed andare oltre i problemi che innegabilmente ci sono e continueranno ad esserci. Attingendo a ciò che di buono e di bello abbiamo, ed in quantità straordinaria, possiamo trovare la forza per riemergere e riaffermare il primato italiano in cultura, tradizioni e storia. Buon viaggio nel bel paese di Goffredo Palmerini, da ogni angolo del mondo!”.

Sono già pervenute all’autore numerose richieste per presentare il volume in Abruzzo e in diverse città d’Italia. Altri appuntamenti di rilievo sono previsti all’estero, segnatamente a New York in ottobre, nell’ambito delle manifestazioni del mese della cultura italiana, e in altre città degli Stati Uniti.

“Sento di dover esprimere gratitudine – osserva Palmerini – verso tutti coloro che hanno considerato degni di nota l’impegno verso gli italiani nel mondo, la mia attività sui mezzi d’informazione e la pubblicazione dei miei libri, quest’ultima diventata ricorrenza quasi annuale. Sono consapevole che nulla d’eccezionale si trovi in questi miei scritti. E tuttavia l’accoglienza favorevole che ricevono, con le più varie motivazioni, fanno ritenere semplicemente utile il mio servizio verso le comunità italiane nel mondo. Ancor più se, come accade quasi ogni giorno in diverse forme, concorre ad alimentare una diffusa rete di contatti e relazioni che contribuiscono a dar senso e considerazione ad una comunità nazionale assai più lata ed interessante rispetto a quella ristretta entro i confini. E questo mi è più che sufficiente per continuare, con passione e assiduità, anche a dispetto dei miei limiti”.

Dunque, anche questo specialissimo “annuario” è uno specchio della migliore Italia, dentro e fuori i confini, e si annuncia assai intrigante per i fatti, le singolarità, i personaggi e i reportages, raccontati con “una scrittura di rango elevato”, come annotano con dense e puntuali argomentazioni Errico Centofanti, nella prefazione al volume, e Salvatore Bizzarro (Colorado College, Usa) nella sua nota di presentazione. Insomma, ancora un viaggio appassionante attraverso mondi ancora poco conosciuti, siano essi nella straordinaria provincia italiana, l’Abruzzo in particolare, come tra la ricchezza morale e culturale delle nostre comunità all’estero. È quanto Palmerini propone con questa sua ulteriore pubblicazione che, al pari delle precedenti, non manca di regalare sorprese in pagine di avvincente e intensa narrazione.

Goffredo Palmerini (nella foto) è nato nel 1948 a L’Aquila. Ex dirigente delle Ferrovie italiane è stato per quasi trent’anni amministratore della città capoluogo d’Abruzzo fino al 2007, più volte assessore e vice sindaco dell’Aquila. Scrive su giornali e riviste abruzzesi, su alcune agenzie internazionali e sulla stampa italiana all’estero. Suoi articoli sono stati pubblicati, e tuttora vengono ospitati, su testate giornalistiche internazionali, dall’Australia al Sudafrica.

Vincitore del XXXI premio internazionale Emigrazione, sezione giornalismo, e nel 2008 del premio L’Aquila Zirè d’Oro Angelo Narducci per le attività culturali all’estero, ha pubblicato Oltre confine (2007), Abruzzo Gran Riserva (2008), L’Aquila nel mondo (2010), L’Altra Italia (2012) e L’Italia del sogni (2014). Suoi contributi sono inseriti in numerose altre pubblicazioni. Nel 2008 gli è stato conferito il premio internazionale Guerriero di Capestrano per l’opera di diffusione della cultura abruzzese nel mondo. È membro dell’istituto abruzzese di Storia della resistenza e dell’Italia contemporanea, vice presidente dell’istituto cinematografico dell’Aquila e delegato Anfe per l’Abruzzo.

Da molti anni svolge un’intensa attività con le comunità italiane all’estero. Studioso di emigrazione, è membro del Comitato scientifico del Dizionario enciclopedico delle migrazioni italiane nel mondo di imminente pubblicazione per la quale opera ha redatto alcuni lemmi e contributi. Dal 2006 è componente del Consiglio regionale abruzzesi nel mondo (Cram).