L’ISTRUZIONE PER PROMUOVERE I DIRITTI

Progetto per famiglie e studenti vulnerabili
By Marta Rossi
Pubblicato il 23 Febbraio 2021

L’iniziativa finanziata da UsAid, che punta a mitigare le conseguenze educative, sociali ed economiche create dalla pandemia, coinvolgerà più di 24.000 destinatari totali tra giovani, insegnanti, famiglie, migranti e rifugiati. Supporti informatici ma anche voucher alimentari e dispositivi di protezione individuale

Problemi di connettività (44,7%), di mancanza di strumenti (42%) e limitata capacità di utilizzo del software necessario (25,9%) sono tra le cause che, secondo una recente ricerca, hanno aumentato le disuguaglianze tra gli studenti durante la didattica a distanza.

Per questo motivo con il supporto degli Usa e in partnership con Salesian Missions, il progetto La risposta del VIS, Salesiani per il sociale Aps e Cnos-Fap all’emergenza Covid-19 in Italia – Salesian Solidarity with Italy: the Emergency Response to Covid-19, prevede la distribuzione in 16 regioni italiane di 470 dispositivi tra tablet per studenti vulnerabili. Il progetto terminerà a ottobre, è finanziato da UsAid (agenzia governativa di sviluppo che opera in oltre 100 paesi del mondo) e punta a mitigare le conseguenze educative, sociali ed economiche della pandemia e coinvolgerà più di 24.000 destinatari totali tra studenti, insegnanti, famiglie, migranti e rifugiati in 16 regioni italiane per tutta la durata del progetto.

Nella seconda fase del progetto, saranno sperimentate in alcune scuole nuove modalità di insegnamento per le materie laboratoriali attraverso l’utilizzo della realtà virtuale.

Il progetto prevede anche la consegna di voucher alimentari a 380 famiglie e 249mila i dispositivi di protezione individuale (mascherine, gel, guanti) distribuiti nei centri giovanili, oratori e centri di formazione professionale.

Si tratta di aiuti concreti che, in alcuni casi, sollevano i centri dall’acquisto di materiali indispensabili per il proseguimento delle attività. Come successo a Foggia, al Villaggio Don Bosco. A pochi chilometri da Foggia, in agro di Lucera, zona Vaccarella, è stato costruito un piccolo borgo con “grappoli di case”, un villaggio che vuole rappresentare per la comunità civile e sociale un punto di riferimento culturale, un laboratorio di pensiero ed azione nel campo educativo, con particolare riferimento alla qualità della vita familiare relazionale. Gli “abitanti” di questo villaggio sono minori in situazioni di devianza e disadattamento, soggetti o meno a provvedimenti civili e amministrativi dell’autorità giudiziaria, che necessitano di un intervento di allontanamento temporaneo dal nucleo familiare d’appartenenza. Durante il periodo di emergenza sanitaria è stato importante continuare a garantire il proseguo scolastico attraverso varie connessioni internet e uso di tablet, così come le attività dei lavoratori. Grazie alla donazione ricevuta, spiegano, si può “continuare a vivere normalmente. L’uso costante dei Dpi permette, quindi, di proseguire i vari laboratori in atto: falegnameria, riciclo creativo, sartoria. Gli stessi Dpi (guanti, mascherine e gel) vengono utilizzati anche per gli incontri protetti che avvengono settimanalmente con i parenti”.

C’è poi Francesca, che vive a Cisternino, la quale grazie al computer con la connessione ricevuto con il progetto, può continuare a frequentare con regolarità la scuola. Ha 15 anni e frequenta il secondo anno di un IISS a indirizzo turistico con una media dell’8. È l’ultima di tre figlie. Le sue sorelle sono più grandi di lei di una decina d’anni, quindi ormai autonome e indipendenti dal resto della famiglia. Negli ultimi anni ha vissuto la separazione dei genitori e si è trasferita in una nuova casa con la mamma e le sorelle.

Con l’arrivo della pandemia e l’avvio della didattica a distanza, si è ritrovata come tanti a dover seguire le lezioni avendo solo il suo cellulare. Inoltre, il suo programma scolastico prevede anche la realizzazione di piccoli progetti, ma non avendo sempre a disposizione un device adeguato ha accumulato ritardi e di conseguenza un lieve calo nel rendimento. Ora, grazie a un nuovo strumento sta recuperando terreno e può frequentare con regolarità le lezioni a distanza.

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