L’INFERNO È UNA POSSIBILITÀ…
È vero che l’inferno non esiste perché dio è troppo buono? Sarebbe clamoroso…
Ma Dio non è bonaccione. Per lui pare che ci sia una differenza notevole tra il bene e il male. È disposto a perdonare sempre e alla grande ma bisognerà pur digli “ricordati di me”, come il buon ladrone a Gesù, o battersi il petto, come coloro che avevano assistito alla crocifissione e avevano ascoltato il “Padre perdona loro” di Gesù dall’alto della croce. Ecco se tutti gli uomini avessero l’umiltà e il coraggio di chiedere scusa l’inferno non esisterebbe per loro. Certamente la Chiesa mentre ci invita a credere che alcuni, santi e beati, stanno sicuramente in Paradiso non ci dice che qualcuno sta sicuramente nell’inferno. Nemmeno Giuda.
L’inferno sta però davanti a noi come una possibilità e un grande monito che ci avvisa che si può fallire l’esistenza, però sapendo di fallire e volendo proprio fallire per non darla vinta a Dio. Per questo la Chiesa ci invita a invocare la Vergine Maria che preghi “per noi peccatori nell’ora della morte” perché, magari all’ultimo istante, possiamo dire a Dio: “Scusami, ricordati di me”. temperilli.luciano@tiscali.it