LEASING IMMOBILIARE, PRO E CONTRO

By Valeria Lai
Pubblicato il 1 Marzo 2016

La nuova legge di stabilità ha introdotto, o meglio, ha esteso la modalità di acquisto denominata leasing, di solito applicata ad altri beni, in particolare all’automobile, anche alla casa. Da oggi in poi, quindi, sarà operativo il leasing immobiliare. Ma in che modo si acquista casa con il leasing? Il contratto di locazione finanziaria viene stipulato tra l’acquirente da una parte e la banca o l’intermediario finanziario dall’altra. La casa viene acquistata dalla banca/finanziaria su indicazione dell’acquirente. La proprietà della casa è quindi della banca/finanziaria. Per il trasferimento dell’immobile con il requisito di “prima casa” si paga un’imposta agevolata +1,5%.

Il contratto prevede:

Un canone annuo da pagare per un periodo prefissato

Il prezzo di acquisto della casa

Il numero dei mancati pagamenti superati i quali il contratto

si intende risolto.

Importante: in caso di perdita di lavoro, ma solo se la perdita non è consensuale o dovuta a giusta causa, o per collocamento pensionistico, è possibile chiedere la sospensione del pagamento del canone per un periodo massimo di 12 mesi, senza spese aggiuntive e applicabile solo 1 volta.

Se si recede prima dal contratto, la casa va restituita alla banca/finanziaria, mentre i soldi versati vengono persi. Se invece tutto procede secondo i piani, l’acquirente può:

Riscattare l’immobile, pagando il prezzo pattuito nel contratto (meno i canoni di locazione già versati)

Rinnovare il canone di locazione per un altro periodo

Recedere dal contratto e liberare l’immobile.

Il leasing immobiliare può essere chiesto solo per l’acquisto di una casa da destinare ad abitazione principale e può essere richiesto sia da soggetti con età inferiore sia superiore ai 35 anni.

Gli under 35 possono usufruire della detrazione del 19% sul canone annuo fino a un tetto max di 8.000 euro e sul prezzo del riscatto fino a un tetto max di 20.000 euro, se il reddito lordo è fino a 55.000 euro.

Gli over 35, invece, possono usufruire della detrazione del 19% sul canone annuo fino a un tetto max di 4.000 euro e sul prezzo del riscatto fino a un tetto max di 10.000 euro.

Pro e contro del leasing immobiliare

pro leasing

Significative detrazioni Irpef al 19% sia sul canone che sul riscatto

Significativi vantaggi per gli under 35

L’ampio limite del reddito lordo (fino a 55mila euro)

contro leasing

Breve durata del contratto (max 15 anni), rispetto anche ai 30 del mutuo

Rata elevata dovuta alla brevità della durata del contratto

La maxi-rata finale.

Quale differenza tra IL leasing immobiliare

e il mutuo?

Il leasing immobiliare potrebbe risultare meno conveniente del mutuo per:

L’importo delle rate che potrebbe risultare più elevato di quelle

del normale mutuo

La presenza della maxi-rata

La minore durata del contratto.

Che differenza c’è tra il leasing immobiliare

e il rent-to-buy?

Rispetto al rent-to-buy, il leasing immobiliare offre maggiori vantaggi fiscali ed economici, grazie alle detrazioni e alle tutele generali. Naturalmente molto dipende dalle clausole concordate tra acquirente e venditore (banca/finanziaria).

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