Secondo gli ultimi dati emessi dalla Banca d’Italia, gli italiani anche a causa della crisi di liquidità, in alternativa al contante, ricorrono sempre più spesso alle carte prepagate e assegni al vuoto. In calo invece le carte di credito. In controtendenza le carte prepagate multiuso, queste ultime in particolare, sono aumentate in modo esponenziale: + 3 milioni dal 2013 ad oggi.
Del resto l’Italia dovrà prima o poi dire addio al contante, visto la manifesta intenzione dei vari governi che si sono succeduti, nel dare un vero sviluppo alla monetica, seguendo la strada della naturale evoluzione dei tempi o quanto meno quella dell’adeguamento agli standard dei paesi europei ed internazionali, ben più progrediti in questo settore.
La carta prepagata quale metodo di pagamento che ha conosciuto una larga diffusione negli ultimi anni, presenta indubbi vantaggi rispetto alle tradizionali carte di credito. Anzitutto si tratta di uno strumento molto più flessibile, poiché non è legato a un conto corrente ma viene semplicemente ricaricato di volta in volta con l’importo desiderato. La spesa, pertanto, non può superare la somma presente sulla carta e l’addebito è immediato. Le carte di credito prepagate utilizzano i principali circuiti di pagamento internazionali vengono quindi generalmente accettate senza particolari restrizioni. Altro vantaggio sono i costi di gestione, solitamente inferiori rispetto a quelli delle carte tradizionali.
Oltre alla necessità della tracciabilità delle transazioni monetarie per scoraggiare l’evasione fiscale, contro cui si sta inasprendo la guerra, rimane anche l’aspetto pratico del risparmio dei costi di stampa e utilizzo materiali per carta e monete.
Nella spinta alla diffusione della monetica si attesta un recente impulso proveniente dal settore dei servizi, dove a fronte anche della crescente attività di nuovi Istituti di pagamento e alla frequente specializzazione nell’innovazione tecnologica, si registrano dati interessanti sulla distribuzione di card da parte delle società italiane attive nel mare magnum dei servizi alle aziende e alle persone.
A giustificare il fenomeno è il fatto che queste società hanno introdotto promozioni e veicolato su card servizi di comune utilità come il buono pasto e i programmi fedeltà, divenendo in molti casi vere e propri strumenti multifunzione su cui sono integrate più funzionalità e servizi, oltre a rappresentare dei sicuri sistemi di pagamento. Oggi si parla di un potenziale di sviluppo notevole per le card elettroniche anche per la pubblica amministrazione per la realizzazione di programmi di welfare sociale, utilizzando sempre più spesso le card a integrazione delle carte regionali di servizi in linea con i progetti di e-government.
Le leve su cui stanno puntando ormai quasi tutte le banche e gli Istituti di pagamento per la diffusione delle carte di credito sono l’offerta integrata di servizi, l’alto livello di sicurezza e, da non trascurare, il fattore di risparmio. Tuttavia, sta prendendo sempre più piede la frontiera del mobile payment, che rappresenta l’evoluzione della carta di credito prepagata. Anche se in termini di sicurezza e facilità di utilizzo, questo strumento presenta ancora elementi di rischio da perfezionare. Inoltre, in questo momento storico, le persone sono molto attenti quando fanno la spesa, evitano gli sprechi, cercano prodotti più convenienti. Per questo è un grande vantaggio poter usufruire di una unica carta che consente di pagare in negozi diversi e di risparmiare grazie agli sconti con acquisti personalizzati. Si sta sfruttando sempre più la telefonia mobile e le nuove applicazioni, quelle che nel gergo chiamiamo App come la rete di Pos di ultima generazione che è il contactless.
Contactless è un sistema di pagamento sicuro, veloce e disponibile in tutti gli esercizi commerciali che espongono il marchio MasterCard Paypass. In pratica al momento di pagamento, l’utente anziché fornire la carta, basterà avvicinarla al telefonino per effettuare la transazione. Infatti, la prossima evoluzione della carta di credito, tra l’altro già in fase di sperimentazione sarà il definitivo utilizzo dei cellulari per pagare, sostituendo di fatto il Pos. La sfida rimane aperta con la tecnologia sempre più alla avanguardia e sempre più persone interessate a fare tutto con il proprio telefonino.