LE AVVENTURE DI OLIMPIA E DEL RICCIO FRITZ

di Elfriede Gaeng, Carabba – pp.108, 15,00

Il testo prende spunto dalla visita in una casa di amici, una villa piena di ortensie rigogliose: una nonna lettrice, una nipote di nome Olimpia, sono lo spunto da cui l’autrice parte per raccontare una storia piena di animali, piante, fiori, giocattoli, in un’atmosfera magica nella quale confluiscono tutti i caratteri distintivi del mondo della fantasia. Avvalendosi del supporto determinante della illustratrice Carolina Calabresi, che sin dalla copertina arricchisce il lavoro dell’autrice, con il suo tratto lieve e pieno di poesia, Elfriede Gaeng si avventura in un mondo in cui gli oggetti inanimati prendono la parola, a partire dal coprotagonista della fiaba, il riccio Fritz, un regalo che la nonna ha acquistato da un giocattolaio abilissimo a costruire ogni sorta di manufatti, dedicato ad Olimpia. Si tratta di un pupazzetto alto appena venti centimetri… (dalla recensione di Elisabetta Bolondi)