LAVORO SUBITO

IMPORTANTI OCCASIONI DALLA REGIONE
By Fabrizio Quarchioni
Pubblicato il 30 Dicembre 2013

Le iniziative riguardano sia le imprese esistenti per il microcredito e le agevolazioni per le assunzioni, sia le imprese di nuova costituzione attraverso finanziamenti agevolati per la creazione di nuove attività I piccoli spiragli di ripresa economica possono essere intercettati, su questo non c’è dubbio. Ma per ritornare a crescere, sicuramente occorre intervenire con aiuti concreti sia alle imprese esistenti che a quelle in start-up, possibilmente creando le condizioni per migliorare e aumentare le occasioni possibili nel mercato del lavoro. Partendo da tali considerazioni, risultano apprezzabili le iniziative regionali inserite nel pacchetto Lavoro subito, che guardano sia alle imprese esistenti per il microcredito e le agevolazioni per le assunzioni che alle imprese di nuova costituzione attraverso finanziamenti agevolati per la creazione di nuove attività. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Lavorare in Abruzzo 4 riguarda incentivi ai datori di lavoro/imprese finalizzati all’incremento dell’occupazione. Beneficiari dei contributi sono tutti i datori di lavoro/imprese con sede legale e/o un’unità operativa ubicata sul territorio della Regione Abruzzo. I contributi sono concessi per incentivare le nuove assunzioni di disoccupati/inoccupati iscritti nei centri per l’impiego regionali, effettuate a partire dal 31 ottobre 2013. Sono ammesse le assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, anche a tempo parziale purché di durata non inferiore al 60% dell’orario normale di lavoro stabilito dai Ccnl. Le assunzioni devono essere mantenute per almeno 24 mesi e devono comportare un incremento occupazionale in termini assoluti rispetto alla forza lavoro con contratto di lavoro a tempo indeterminato alla data del 30 settembre 2013, fatta eccezione per posti occupati resisi vacanti in seguito a decesso, invalidità, pensionamento, riduzione volontaria dell’orario di lavoro o licenziamento per giusta causa. Il contributo massimo concedibile per ogni assunzione varia da un minimo di 10.000 euro a un massimo di 15.000 nel caso in cui l’assunzione riguardi una donna, un giovane o un disabile.

Goal promuove la nascita e l’avviamento di nuove attività imprenditoriali o professionali, da parte di giovani under 35. Sono finanziabili le iniziative strutturate in forma individuale, societaria, cooperativistica, o libero professionale, aventi sede operativa e domicilio fiscale nel territorio abruzzese, gestite esclusivamente da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che al momento della presentazione della domanda di finanziamento, non abbiano ancora conseguito ricavi. I contributi sono finalizzati a incentivare l’acquisto in proprietà di beni nuovi, sia materiali che immateriali. A sostegno dei progetti sono concessi contributi a fondo perduto in misura pari al 100% delle spese ammesse, al netto dell’Iva, fino a un importo massimo di 25.000 euro.

Intraprendo promuove il lavoro delle persone in condizione di svantaggio, attraverso il supporto alla nascita e all’avvio di nuove imprese. Le istanze di contributo possono essere presentate dai soggetti residenti in Abruzzo, inoccupati o disoccupati da almeno sei mesi, per finanziare l’avvio di un’attività d’impresa che non è stata ancora costituita o che è stata costituita in data antecedente la data di presentazione dell’istanza, purché non abbia ancora effettuato investimenti, né realizzato ricavi. Le imprese possono essere strutturate in forma individuale, societaria e cooperativistica e devono avere sede legale in Abruzzo. Ciascuna impresa ammessa all’incentivo sarà sostenuta attraverso il supporto tecnico-specialistico nella fase di attuazione degli investimenti e la consulenza in materia fiscale, lavoristica e previdenziale, marketing, comunicazione efficace, eccetera. Inoltre, a parziale copertura delle spese ammesse, è prevista la concessione di un contributo a fondo perduto fino a 25.000 euro.

Microcredito finanzia al tasso agevolato dell’1% prestiti a imprenditori individuali già operanti sul territorio regionale che attualmente non risultano “bancabili” e hanno bi-sogno di liquidità per proseguire la propria attività.

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