L’acqua è vita, ma se è inquinata è morte. L’acqua sporca e scarsi servizi igienici ogni giorno, sull’intero pianeta, uccidono 1.400 bambini, con lo spettro che di qui al 2050 saranno 25 milioni i piccoli senza cibo a causa della siccità. L’allarme è stato lanciato dall’Unicef e da Save the Children in occasione della Giornata mondiale dell’acqua. L’acqua potabile, diritto universale riconosciuto dall’Onu, non è accessibile a 768 milioni di persone e ammontano a 2,5 miliardi le persone che vivono in pessime condizioni igieniche. Tra le aree più a rischio: Cina, India, Nigeria ed Etiopia per l’acqua; Africa sub sahariana, America centrale e meridionale per l’igiene. Anche in Italia l’acqua non viene rispettata e depurata come meriterebbe: secondo Federutility un cittadino su quattro non è collegato alle fognature e uno su tre scarica direttamente i liquami a mare
