LA TOMBA PIENA
Gli evangelisti raccontano la sepoltura di Gesù con ricchezza di particolari, per non lasciare dubbi che egli sia morto e per preparare la reazione emotiva della risurrezione. La faccenda si svolge in fretta. Si omettono le unzioni dovute al cadavere perché è già tardo pomeriggio e i crocifissi non possono restare appesi nella notte. Provvederanno le donne, che verranno ad ungerlo con abbondanza di aromi e olii profumati appena terminato il riposo festivo. La loro intenzione depone a favore di una sepoltura regale, ma a sfavore di una speranza di risurrezione. Si fa avanti Giuseppe d’Arimatea, finora discepolo anonimo di […]
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