Stop allo spreco d’acqua nei comuni terremotati di Marche e Abruzzo grazie a un finanziamento di 27 milioni in arrivo dal programma “Next Appennino”, di cui 20 riservati alle Marche. Ciò consentirà di tenere sotto controllo, mediante la tecnologia, il sistema idrico delle due regioni a cominciare dalle condutture che spesso, è il caso di dirlo, fanno acqua da tutte le parti a causa della vetustà delle stesse. Per l’opera di monitoraggio saranno utilizzati droni e scanner laser. Nella regione gli interventi interesseranno 84 Comuni, con soggetto attuatore il consorzio Ciip di Ascoli Piceno.