LA SPERANZA PIÙ FORTE DI OGNI NEGATIVITÀ’

A CONTRASSEGNARE LA PRIMA EDIZIONE POST PANDEMIA È STATO L’INVITO, ALLE NUOVE GENERAZIONI, A RIPRENDERE LA VITA TRA LE MANI, SENZA PAURE E CONDIZIONAMENTI

Diverse centinaia di giovani da tutta Italia hanno partecipato lo scorso 20 agosto alla quarantaduesima edizione della Tendopoli di San Gabriele, la prima edizione post pandemia. Dopo gli anni della “virtual tend”, e dopo due incontri preparatori via internet, animati dai padri Francesco Cordeschi e Alessandro Ciciliani, i giovani sono finalmente tornati a incontrarsi e a ripopolare il piazzale e gli spazi del santuario della loro allegra freschezza ed energia.

Il titolo di quest’anno, Talità kum, giovane dico a te alzati (cf. Mc 5,41, ndr), porta con sé una straordinaria carica di speranza e don Alberto Ravagnani, il prete influencer che durante la pandemia ha spopolato nel web, ha incoraggiato i giovani a riprendere la loro vita tra le mani contro il rischio che dopo la pandemia prima, la guerra e la successiva crisi economica poi, si cada nello scoraggiamento e nella depressione.

Alla conferenza sono seguiti i lavori di gruppo. E proprio i gruppi di lavoro hanno rappresentato una delle novità di questa edizione della Tendopoli. Per la prima volta, infatti, hanno fatto la loro apparizione i gruppi C, K e V destinati rispettivamente ai ragazzi delle scuole medie, ai più piccoli (Kids) e ai tendopolisti con più anni di esperienza V. “La V non sta né per vecchi, né per veterani – ha spiegato padre Francesco durante la preghiera in cripta – ma per Vocati” (cioè chiamati, ndr).

La messa delle 17,00, animata dai giovani e dal coro della Tendopoli ha rappresentato il momento conclusivo della kermesse.