LA RICETTA PER NON DIMAGRIRE…

diete e luoghi comuni
By Gino Consorti
Pubblicato il 31 Gennaio 2016

Il famoso personal trainer inglese Nick Mitchell mette al bando falsi miti su alimentazione ed esercizio fisico. Intanto arriva il tapis roulant che trasforma il ritmo della corsa in musica…   Arriva dalle colonne del Daily Mail, il secondo quotidiano britannico più venduto dopo The Sun una sorta di “rivoluzione” alimentare che mette in un angolo stereotipi e miti. In pratica Nick Mitchell, uno dei maggiori esperti al mondo della composizione corporea (fitness maschile) nonché miglior personal trainer di Londra ha sfatato diversi miti su alimentazione ed esercizio fisico. Nonostante la dieta media includa oggi 600 calorie in meno di 30 anni fa, dice la ricerca, l’obesità, il diabete a altre malattie legate al peso sono in aumento. Vediamo allora nel dettaglio i dieci punti messi al bando dall’esperto britannico.

1. Tutte le calorie sono uguali, purché non si superi la quantità prefissata. Falso. Mangiare 300 calorie di fritti o 300 di cereali non è affatto la stessa cosa. Proteine, carboidrati e grassi sono assimilati in modi diversi. Una dieta ricca di zuccheri, ad esempio, può far guadagnare grasso corporeo.

2. Le calorie non sono importanti. Sembra contraddittorio ma non lo è. Molti pensano che, purché si mangi sano, non importi quante calorie si assumono. La frutta secca ad esempio fa bene, ma va mangiata con moderazione. Non si può ignorare la legge della termodinamica, quindi il numero di calorie ingerite conta eccome.

3. I grassi ingrassano. Questa leggenda metropolitana nasce dal fatto che i grassi contengono 9 calorie al grammo mentre proteine e carboidrati ne hanno solo 4. Ovviamente non bisogna eccedere, ma questo vale per ogni cosa. I grassi sono fondamentali nell’alimentazione e dovrebbero costituire circa il 20% dell’apporto calorico giornaliero.

4. I carboidrati sono il “male”. Non sono solo i grassi a essere demonizzati, ma anche i carboidrati. Gli amanti della pasta possono tirare un sospiro di sollievo. A far ingrassare non sono i carboidrati in sé, ma il fatto che sia più semplice mangiarne troppi. La quantità da ingerire ogni giorno varia da persona a persona in base alla velocità di assimilazione.

5. Niente carboidrati dopo le 18. Quante volte abbiamo sentito dire che la pasta a cena è un suicidio per la linea? Delle ricerche recenti hanno mostrato che chi mangia carboidrati la sera brucia più grassi di chi li mangia la mattina. Per chi ha problemi a dormire, inoltre, una cena a base di pizza può rivelarsi soporifera.

6. Non importa a che ora si mangia. Finché si mangiano le cose giuste nella quantità giusta non fa differenza il modo in cui si collocano durante la giornata. Anche questa affermazione si è rivelata falsa. Secondo la scienza, con una colazione a base di cereali si programma il corpo a utilizzare gli zuccheri come ‘carburante’ per il resto del giorno. Se si mangiano grassi, saranno questi ad essere bruciati.

7. Pasti più frequenti accelerano il metabolismo. Un altro falso mito. Mangiare spesso migliora la sintesi delle proteine, regola la quantità di zucchero nel sangue e aumenta il senso di sazietà. È sicuramente preferibile rispetto ai 3 pasti al giorno, ma non perché modifica il metabolismo.

8. La dieta dei liquidi. Forse la bufala più colossale. Si perdono chili in fretta, questo è vero. Ma è solo un’illusione. Non si sta bruciando grasso, ma massa magra. In altre parole, questo tipo di dieta fa perdere tono muscolare e inflaccidisce ulteriormente. Il peso poi si recupera altrettanto rapidamente. E perdendo muscoli, il metabolismo rallenta (qui sì che è intaccato). Il che renderà più difficile dimagrire in futuro.

9. Sessioni infinite di allenamento cardio. Ore e ore sul tapis roulant è l’unico modo per bruciare grassi? Assolutamente no, rivela l’esperto. Un allenamento cardio fa perdere tono muscolare, lasciandoci con un fisico debole. Meglio puntare su un programma specifico di perdita di grasso. Il cardio può essere inserito fra un esercizio e l’altro per bruciare ulteriori calorie.

10. Meno peso e più ripetizioni per un fisico tonico. Niente di più falso. Molte donne sono convinte che allenarsi con un peso maggiore le possa far diventare simili ai wrestler. Mentre aumentando le ripetizioni i muscoli si tonificano ma senza “mettere su troppa massa”. Un aspetto tonico, spiega Mitchell che è in grado di portare i suoi tanti clienti nella loro forma migliore nel minor tempo possibile, dipende dal rapporto tra massa muscolare e massa grassa. Per ottenerlo bisogna sollevare pesi maggiori con poco riposo tra una ripetizione e l’altra.

Nel frattempo, in attesa di registrare nuovi sviluppi e altre voci sull’argomento, tanto per mantenerci in forma dalla mostra dell’elettronica più grande del mondo (Ces) che ogni anno si tiene a Las Vegas nel mese di gennaio, arriva il tapis roulant che trasforma il ritmo della corsa in musica. La sua tecnologia rileva infatti il ritmo del runner e crea una colonna sonora interattiva e personalizzata per migliorare l’esperienza della corsa. A presentarlo l’azienda Technogym. In pratica grazie alla funzione “running music” l’utente può ascoltare la propria musica in streaming e scegliere il genere musicale che preferisce, il tapis roulant selezionerà automaticamente la musica più adatta al ritmo di corsa in base al numero di passi per minuto creando una colonna sonora personalizzata. Running Music fa parte della piattaforma digitale Mywellness cloud, con app e integrazioni tra cui MyRunning logbook, grazie a cui gli utenti possono ripercorrere sul tapis roulant il proprio percorso preferito di corsa anche all’aperto e migliorare le precedenti performance grazie all’opportunità di monitorare la propria posizione sulla mappa e confrontare la velocità con la prestazione outdoor registrata attraverso le app compatibili o grazie ai wearable devices.

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