Qualcuno, sicuramente, non ha mai pensato a una passeggiata “rigenerativa” in compagnia del mare, in inverno. In Abruzzo questa idea potrebbe regalare bellissime emozioni. Ovvia-mente alla bici, naturale amico in molti casi e soprattutto lungo la costa dei trabocchi, si deve preferire l’auto. Tante tappe, molte emozioni diverse tra loro. Partiamo da Punta Aderci dove si ha la possibilità, in pochi chilometri di ammirare spiagge, agli occhi, tutte diverse. Poi un po’ di storia non guasta nel centro storico di Vasto. Prossima tappa il cimitero inglese di Torino di Sangro, cittadina questa dove è possibile ammirare la natura e un trabocco non adibito a ristorante ma a spazio ricreativo. E poi c’è l’abbazia di San Giovanni in Venere. Più facile visitarla per capire tutto il suo valore che scrivere su questo taccuino abruzzese. C’è poi l’eremo d’Annunziano, stiamo andando verso nord e a San Vito Chietino il cimitero canadese. Ortona è la ciliegina sulla torta di questa splendida giornata che potrebbe proseguire, approfittando di un albergo, anche il giorno dopo fino a Francavilla.
La costa dei trabocchi
