“Io sono contento di essere nato”

By Vincenzo Fabri
Pubblicato il 2 Maggio 2023

Sono Adriana di Monte San Giusto (Macerata) e voglio raccontare la vicenda di mio figlio Mirko. Quando aveva cinque anni lo portai a una visita medica dalla quale risultò che era nato con i piedi piatti. Il medico curante mi consigliò di fare anche una visita neurologica, la quale confermò che Mirko aveva la distrofia muscolare. Il medico disse che si trattava di una malattia incurabile e che all’età di dieci anni non avrebbe più camminato. Si trattava di una malattia progressiva e Mirko avrebbe avuto una vita breve. Io e mio marito eravamo fuori di testa e ci raccomandammo subito al Signore, tramite padre Alberto Pierangioli, passionista del convento di Morrovalle (MC).

Lui ci prenotò alcuni biglietti per l’udienza dal papa Giovanni Paolo II. Quando incontrammo il papa, ci diede una benedizione e la forza per andare avanti e affrontare serenamente tutti i problemi.

Un giorno Mirko sognò san Gabriele che lo invitava a recarsi presso la sua tomba al Gran Sasso, nel santuario che noi frequentavamo spesso. Lì incontrammo un frate che ci fece pregare davanti all’urna del santo. Dopo un po’ di tempo, una notte mi apparve di nuovo san Gabriele che mi diceva che avrei avuto una bella sorpresa.

Qualche tempo dopo in effetti riuscimmo a incontrare papa Giovanni Paolo a san Gabriele, durante la sua visita al santuario il 30 giugno 1985 e lui diede di nuovo una benedizione a Mirko e a noi genitori, stringendoci al suo petto.

Dopo qualche settimana scoprii di essere incinta, ma, avendo già Mirko con la distrofia, non potevo avere figli. Andai da alcuni dottori, ma tutti mi consigliavano di abortire, tranne uno che mi disse di sottopormi a un esame per vedere come stava il feto: la risposta fu che avrei dovuto abortire. Io mi consigliai con padre Alberto, il quale mi disse di pregare ancora san Gabriele.

Una sera Mirko mi disse: “Mamma, guarda che se non fai nascere il fratellino perché pensi che potrà essere malato come me, sbagli, io sono contento di essere nato”. Dopo quelle parole mi affidai al Signore e a san Gabriele. Allora portai avanti la mia gravidanza e finalmente nacque un bimbo completamente sano, che chiamammo Francesco, lo stesso nome di battesimo di san Gabriele.

Purtroppo, Mirko e anche mio marito sono morti nel gennaio 2019, ma ringrazio di cuore il Signore per avermeli donati. Ringrazio poi per la protezione avuta San Gabriele, San Giovanni Paolo II e il compianto padre Alberto.

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